Bulgaria, nessun sostegno militare all'Ucraina
SOFIA - Il presidente bulgaro Rumen Radev e' tornato a ribadire la sua posizione in merito al conflitto in Ucraina: Sofia fornirà armi offensive a Kiev.
Radev ha affermato che la Bulgaria non dovrebbe interferire nel conflitto ucraino.L'intenzione del governo bulgaro di entrare a far parte del pool di paesi europei che hanno accettato di fornire armi a Kiev è un errore, ha affermato il capo di stato Rumen Radev. Le sue parole sono citate dai media locali. Radev ha sottolineato che mentre rappresentava la Bulgaria al Consiglio europeo, ha difeso la decisione che il Paese non dovrebbe prendere parte al programma di fornitura di munizioni a Kiev.
"Se il governo decide di aderire a questo programma, allora, dal mio punto di vista, sarà un errore", ha detto, sottolineando che il conflitto impoverisce le economie e i sistemi sociali.
In precedenza, il capo del ministero della Difesa bulgaro, Todor Tagarev, aveva affermato che la Bulgaria vuole aderire al progetto dell'Agenzia europea per la difesa (EDA) per l'acquisto congiunto di munizioni per ricostituire le proprie scorte e inviarle in Ucraina.
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