Governatore Okinawa all’Onu: presenza militare Usa minaccia la pace
GINEVRA (Pars Today Italian) - Ad una sessione del Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu a Ginevra, il governatore giapponese di Okinawa, Denny Tamaki, ...
ha portato direttamente alle Nazioni Unite il grido di protesta e lo scontro con il governo giapponese relativo alla massiccia presenza di forze militari statunitensi sul territorio sin dalla fine della Seconda guerra mondiale.
“Sono qui oggi per chiedere al mondo di esaminare la situazione a Okinawa”, ha detto Tamaki a Ginevra, sostenendo che la concentrazione di basi militari Usa a Okinawa, legate tra l’altro a problemi di ordine pubblico e criminalità, costituisca “una minaccia per la pace”.
A maggio migliaia di persone erano scese nuovamente in piazza chiedendo la chiusura della base militare di Okinawa.Tamaki è il primo governatore di Okinawa a rivolgersi direttamente al Consiglio per i diritti umani da otto anni a questa parte, ha richiamato l’attenzione in particolare sui lavori di bonifica per il trasferimento a Henoko della base aerea statunitense di Futenma.
Il nuovo sito per la base militare, si trova a Henoko, e nei prossimi anni dovrebbe accogliere le infrastrutture, i mezzi e i militari statunitensi attualmente di stanza nella base aerea di Futenma, sita a sua volta a Okinawa nell’area densamente popolata di Ginowan.I governi di Giappone e Stati Uniti avevano concordato già nel 1996 il trasferimento della base e la restituzione al Giappone del terreno occupato dalla base aerea di Futenma.
Okinawa, che fin dalla fine della Seconda guerra mondiale sopporta in misura sproporzionata l’onere legato alla permanenza delle forze militari statunitensi in Giappone, chiedeva però che la base fosse trasferita in un’altra prefettura del Paese, e sin dal 2015 ha negato i permessi per i lavori di bonifica per la nuova base, citando anche danni all’ambiente e alla fauna marina.
I recenti accordi tra Stati Uniti e Giappone, hanno intensificato enormemente la militarizzazione della regione nell’area del Pacifico in funzione anticinese. Oltre al Giappone gli Usa dispongono di basi militari nella Corea del Sud e nelle Filippine e l’intero dispositivo è sottoposto ad un rafforzamento complessivo.
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