Caso giovane italo-palestinese, El Qaisi, manifestazioni davanti alla Rai
ROMA (Pars Today Italian) - Il 30 settembre, si terrà la nuova udienza preliminare in territori occupati per il giovane italo-palestinese, Khaled El Qaisi, ...
che da ormai un mese è in carcere del regime israeliano, senza che vi siano le minime condizioni per un giusto processo, in violazione del diritto internazionale. I media, e in particolare la Rai, che dovrebbe fornire un servizio pubblico, tacciono. Non solo davanti al trattamento riservato a un cittadino palestinese, tacciono davanti al trattamento riservato ad un cittadino italiano.
Per Khaled, dal 31 agosto prigioniero nel carcere israeliano di Petah Tikwa, la sospensione del diritto alla difesa e il diniego di giusto processo costituiscono gravi violazioni dei diritti umani. Inoltre, le condizioni di detenzione a cui è sottoposto, tra cui privazione del sonno, minacce, offese verbali e imposizione prolungata di posizioni di stress, sono potenzialmente riconducibili a un crimine di diritto internazionale.
Le autorità israeliane hanno arrestato un cittadino straniero in un territorio che occupano militarmente e lo hanno deportato al di fuori di quel territorio. Lo Statuto di Roma, di cui sia l’Italia che la Palestina sono firmatarie, afferma che la deportazione, il trasferimento e la detenzione illegale sono crimini di guerra. Perché questo fatti sono trascurati dalle istituzioni e dai media?
La salvaguardia dei rapporti è più importante del rispetto del diritto internazionale e della libertà di Khaled? È un dovere per lo stato italiano attivarsi con ogni mezzo necessario, affinché un proprio cittadino arrestato senza accusa in un regime straniero venga liberato e veda i propri diritti rispettati.
Sabato 30 settembre si terranno delle manifestazioni davanti alle sedi Rai, e delle maggiori emittenti televisive italiane presenti nelle città italiane, per chiedere subito un’informazione rispettosa e degna sulla situazione di Khaled e per la sua immediata liberazione.
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
E il sito: Urmedium