Al-Aqsa, Giordania condanna le violazioni dei coloni
AMMAN - La Giordania ha condannato le continue violazioni da parte degli estremisti ebrei contro il complesso della Moschea di al-Aqsa nella Città Vecchia occupata di al-Quds, ...
e le misure restrittive del regime israeliano nei confronti dei palestinesi nel luogo santo. Sufyan Qudah, portavoce del ministero, ha esortato Israele a rispettare i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale come potenza occupante ad East al-Quds, sottolineando che tutte le pratiche e le violazioni contro la moschea di al-Quds devono finire e la sua sacralità deve essere rispettata. “Israele non ha sovranità su al-Quds orientale occupata e non ha il diritto di imporre restrizioni all’ingresso nel complesso sacro”, ha detto Qudah, Il Dipartimento islamico Waqf gestito dalla Giordania, responsabile degli affari della moschea di al-Aqsa, ha la giurisdizione esclusiva sul sito, ha aggiunto. Qudah ha ribadito che il complesso della moschea è puramente un luogo di culto per i musulmani. Le crescenti provocazioni all’interno e intorno alla moschea costituiscono “una flagrante e inaccettabile” violazione del diritto internazionale e dello status quo storico e giuridico esistente ad al-Quds e nei suoi luoghi santi, ha sottolineato. Martedì, centinaia di coloni ebrei hanno preso d'assalto il complesso della moschea di al-Aqsa sotto la protezione delle forze di sicurezza israeliane. Testimoni oculari hanno riferito che i coloni hanno fatto irruzione nei cortili del luogo sacro attraverso la Porta dei Marocchini, conosciuta anche come Porta Mughrabi, e hanno eseguito rituali talmudici il quarto giorno della festa ebraica di Sukkot.
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