Zambia, domani alle urne per le presidenziali: si temono violenze
- Con l'inflazione in aumento e la valuta che perde valore a causa del crollo del prezzo del rame è la situazione economica a preoccupare gli elettori che domani si recheranno alle urne in Zambia per eleggere il presidente e rinnovare il parlamento.
Il confronto si annuncia serrato tra il Capo di Stato uscente, Edgar Lungu, 59 anni, eletto nel gennaio 2015 per completare il mandato del suo predecessore Michael Sata, morto improvvisamente nell'ottobre del 2014, e il suo principale avversario, Hakainde Hichilema, 54 anni, ricco imprenditore che si candida per la quinta volta alla massima carica dello Stato.
A preoccupare sono anche le violenze registrate nelle scorse settimane tra i sostenitori dei due candidati, tali da costringere la Commissione elettorale, il mese scorso, a sospendere la campagna elettorale a Lusaka per 10 giorni. Alle scorse elezioni di gennaio Lungu sconfisse Hichilena per soli 28.000 voti di differenza. "Entrambe le parti sostengono che solo un voto truccato può impedirgli di vincere - ha detto alla France presse Neo Simutanyo, direttore del Centre for Policy Research - la tensione è più alta rispetto al passato e la situazione non promette elezioni pacifiche e trasparenti. Temiamo per la nostra tenuta democratica".