L’Italia complice del genocidio israelo-occidentale a Gaza
ROMA (Pars Today Italian) - Oltre gli Stati Uniti, i Paesi europei hanno fornito molti armamenti al regime sionista, ...
secondo il giurista ed ex funzionario Onu Carig Mokhiber, stanno probabilmente “aiutando e assistendo” direttamente l’offensiva del regime occupante Palestina.
Una inchiesta comparsa su Euronews ha confermato quello che da molti anni le associazioni solidali con i palestinesi e la campagna Bds denunciano da anni.
Su questo è tempo di arrivare alla resa dei conti anche in Europa, inclusa l’Italia, il Sipri di Stoccolma (Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace) ha fornito dati sulle vendite di armi dall’Europa al regime sionista tra il 2013 e il 2022, rivelando come sia l’Italia che la Germania abbiano fornito alle Forze armate israeliane armi ed equipaggiamenti che ora stanno utilizzando sul campo a Gaza.
Anche l’Inghilterra, secondo quanto denuncia la Campagna contro il commercio di armi (Caat), ha concluso accordi importanti con le Forze aeree israeliane. Fornisce ad esempio componenti che costituiscono il 15% di ogni velivolo da combattimento F35, attualmente utilizzato nell’incessante bombardamento di Gaza da parte del regime occupante, che ha colpito scuole, ospedali e aree residenziali.
Secondo stime “prudenti”, il valore di questi componenti è di 336 milioni di sterline (386 milioni di euro) dal 2016.
Secondo il Sipri, la Germania ha inviato più di 1.000 motori per carri armati al regime occupante ed anche ha fornito sottomarini di classe Dolphin e corvette Sa’ar per la Marina israeliana, sebbene con a bordo armi e missili israeliani. In base a una licenza di esportazione del 2000, i motori sono stati utilizzati nei carri armati israeliani Merkava-4 e nei veicoli corazzati per il personale (Apc) Namer.
Secondo ricercatore del Sipri, Zain Hussain, Motori diesel sono stati forniti anche per il veicolo da combattimento Eitan, prodotto tramite regime occupante probabilmente pronti per essere utilizzati a Gaza.
Negli ultimi dieci anni, secondo il Sipri, la Germania ha anche fornito sottomarini di classe Dolphin e corvette Sa’ar per la Marina israeliana, sebbene con a bordo armi e missili israeliani.
Il Sipri ha rivelato che anche l’Italia ha fornito parti per aerei da addestramento e da combattimento, tra cui l’M-346 Master e l’elicottero leggero Aw-119.
Secondo altre fonti tra il 2013 e il 2022, le aziende italiane hanno venduto al regime sionista armamenti per un valore di quasi 120 milioni di euro: in media circa 12 milioni di euro all’anno.
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