Attacchi di Resistenza contro militari Usa e Israele in Libano, Iraq e Yemen
Pars Today - Il fronte della resistenza ha effettuato attacchi con successo contro gli occupanti e i sostenitori degli occupanti per sostenere il popolo oppresso della Palestina.
La Resistenza Islamica dell'Iraq ha annunciato di aver preso di mira con diversi droni l'aeroporto "Ben Gurion", nel profondo dei territori occupati. L'esercito yemenita ha anche annunciato di colpire con missili il porto occupato di "Eilat". Le forze armate yemenite hanno preso di mira anche una nave americana denominata "Mado" nel Mar Rosso. I combattenti libanesi Hezbollah hanno anche distrutto diverse basi nemiche israeliane con razzi e mortai nel corso di cinque operazioni consecutive. Dal 7 ottobre, con il pieno sostegno dei paesi occidentali, il regime sionista ha lanciato un massiccio massacro nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania contro il popolo indifeso e oppresso della Palestina. D’altro canto, la resistenza palestinese a Gaza e altri gruppi di resistenza in Libano, Iraq, Yemen e Siria hanno annunciato che pagheranno per questi crimini da parte del regime occupante. Secondo gli ultimi rapporti, più di 31.000 palestinesi sono stati martirizzati e più di 72.000 sono rimasti feriti negli attacchi del regime sionista a Gaza. Il regime israeliano venne creato nel 1917 con il disegno del colonialismo britannico e attraverso l’immigrazione di ebrei provenienti da diversi paesi in terra palestinese e la sua esistenza fu annunciata nel 1948. Da allora, sono stati attuati vari piani di uccisione di massa per genocidiare i palestinesi e impossessarsi della loro intera terra.
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