A sostegno di Israele, la Svezia ha perseguito i sostenitori della Palestina
PARS TODAY - Le autorità svedesi hanno processato alcune persone per aver protestato contro i crimini commessi dal regime sionista nella Striscia di Gaza.
Inoltre, durante una seduta del 14 febbraio al Parlamento svedese, i sostenitori della Palestina hanno interrotto il discorso di "Tobias Billström", ministro degli Esteri di questo paese ed hanno scandito slogan a sostegno della Palestina e gli attacchi del regime sionista a Gaza.
Allo stesso tempo, uno dei manifestanti filo-palestinesi ha interrotto il il discorso di "Tobias Billström", ed ha gridato: Israele sta commettendo un genocidio. Come puoi sostenere questo lavoro?
In seguito all'interruzione avvenuta in questa seduta, i manifestanti hanno continuato a cantare e hanno detto che tutti vedono e sentono come muoiono i bambini a Gaza.
Le forze di sicurezza li ha poi portati fuori dal luogo accusandoli di "disturbare la seduta" e uno di loro è ancora in custodia di polizia.
La Svezia si è dimostrata uno dei paesi europei che sostengono la Palestina già anni fa, ed anche nel 2014 è diventata il primo membro dell’Unione Europea a riconoscere lo Stato di Palestina. Ma un decennio dopo questo incidente, la Svezia è diventata un estremo sostenitore del regime sionista grazie all’istituzione dell’attuale governo affiliato agli americani.
In seguito all'intensificarsi dell'assedio del regime sionista e delle operazioni aeree, marittime e terrestri contro la Striscia di Gaza, più di 32.000 palestinesi sono stati martirizzati, la maggior parte dei quali erano bambini e donne e sono rimasti feriti anche più di 74.000 palestinesi.
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