Gaza, avvocato palestinese cita in giudizio governo Italia per complicità
Abdalaty, membro del Palestinian Bar Association, ha perso diversi membri della sua famiglia compresi la madre, il fratello, la sorella, la cognata, una nipote di 2 anni e un altro familiare di seguito ad un bombardamento israeliano dopo 7 ottobre 2023.
Roma- Un avvocato palestinese, Salahaldin Abdalaty, ha fatto causa all'Italia con la richiesta di bloccare l'invio di armi dall'Italia all'Israele.
Salahaldin Abdalaty, un avvocato palestinese, ha fatto causa al governo italiano per “corresponsabilità civile” nelle “violazioni ai diritti umani commesse a Gaza da parte del regime sionista”. Con l'assistenza di altri quattro colleghi di Torino, il legale ha depositato al tribunale di Roma un ricorso con il quale chiede ai giudici di interrompere con urgenza il sostegno al regime di occupazione e di ordinare del divieto di vendita e trasferimento di armi.
Abdalaty, riferendosi a una serie di norme nazionali e internazionali, ha chiesto ai giudici anche il ristabilimento della partecipazione dell’Italia ai finanziamenti all'agenzia dell’Onu per il soccorso dei profughi palestinesi, Unrwa, così come la sospensione di qualsiasi sostegno diretto o indiretto alle forze sioniste. Abdalaty ha anche richiesto il voto del governo italiano in sede Onu, Consiglio europeo “e ogni altro organismo internazionale” a ogni iniziativa finalizzata “a favore di cessare incondizionatamente le operazioni militari del regime israeliano nella Striscia di Gaza”.
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