May 27, 2024 09:30 Europe/Rome
  • Professore dell'Università di Istanbul: Il sionismo ha sfruttato la religione ebraica

Parstoday- I sionisti sfruttano la religione. Hanno usato la religione ebraica come scusa. Perché i primi leader e fondatori del sionismo sono per lo più atei, agnostici o deisti e non credono in alcuna religione. In altre parole, il sionismo è un’ideologia fascista che ha sfruttato il giudaismo.

Islam Özkan, professore di storia e giornalista a Istanbul, durante una recente intervista all'agenzia di stampa iraniana Iqna, ha parlato della storia della città sacra di Al Quds (Gerusalemme occupata) e della Palestina.

Gli israeliani si considerano proprietari della terra di Palestina, riferendosi alla storia di duemila anni fa. Sebbene alcuni sionisti moderni non accettino tale storia e considerino la nascita del regime israeliano come il risultato di crimini e occupazione, sfortunatamente queste stesse persone, pur riconoscendo e chiarendo l’occupazione israeliana, d’altro canto affermano che il regime israeliano ha il diritto alla vita come ogni altro figlio illegittimo; E così giustificano la presenza del regime israeliano nella regione.

La Palestina non è una questione religiosa tra musulmani ed ebrei per esaminarla in termini di storia delle religioni. Oggi la Palestina è una questione politica ed è l’occupazione di una terra e l’usurpazione della terra. Anche se gli occupanti cercano di definirla una questione religiosa e considerano la Palestina come la terra promessa che Dio ha promesso agli ebrei.

In risposta alla domanda: "Come dovrebbe essere analizzata e definita la questione palestinese dal punto di vista dei diritti umani e della giustizia", Islam Ozkan ha aggiunto: Da un punto di vista legale, la terra di Palestina è stata occupata ingiustamente. In termini di giustizia umana, gli abitanti originari della Palestina hanno perso il diritto di vivere in quella terra e gli invasori hanno dichiarato la loro terra come loro patria, e questo è contro la giustizia umana. Ha aggiunto

Anche se vogliamo guardare la questione in modo più umano, dovremmo dire che la nostra affermazione non è che Gerusalemme appartiene ai musulmani, ma diciamo che Gerusalemme appartiene ai palestinesi, indipendentemente dal fatto che siano musulmani, ebrei o cristiani. Ed è meglio dire che Quds appartiene a quelle persone. Se oggi gli occupanti lasceranno questa terra usurpata, come nel periodo ottomano, gli ebrei avranno il diritto di vivere a Gerusalemme, e ogni religione potrà pregare secondo la propria religione. Allo stesso modo, i cristiani adoreranno liberamente se stessi. Come dice anche Hamas parlando della Palestina: “Quds è nostra, le sue chiese, sinagoghe e moschee sono per noi”. Quds non è riservato solo ai musulmani. Quds appartiene a quei palestinesi, siano essi musulmani, ebrei o cristiani. Ogni volta che libereremo la Palestina, le religioni potranno praticarvi facilmente le loro pratiche religiose e nessuno avrà il diritto di interferire nella loro libertà di religione e di credo.

In altre parole, la Palestina è una questione che interessa a chiunque abbia pensieri libertari e umani.

Sempre secondo il professore turco, il sionismo sta effettivamente sfruttando la religione. I sionisti hanno usato la religione ebraica come una scusa. Perché i primi leader e fondatori del sionismo sono per lo più atei, agnostici o deisti e non credono in alcuna religione.

Oggi, nonostante siano laici, i sionisti usano costantemente versetti della Torah o fanno riferimento al Talmud, il che significa l'ipocrisia dei sionisti e l'abuso delle credenze religiose ebraiche. Cercano la supremazia razziale. In altre parole, il sionismo è un’ideologia fascista che ha sfruttato il giudaismo. In risposta alla domanda di Iqna sulla visione del Sacro Corano sugli ebrei, Islam Ozkan ha detto: "Il Corano non condanna gli ebrei a causa della loro razza, ma considera il loro allontanamento dalla Sharia e la corruzione sulla terra come causa di la loro condanna."

A questo proposito il sacro Corano nel versetto 47 della Sura Al-Baqarah, si legge: " O Figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho colmati e di come vi ho favorito sugli altri popoli del mondo” . La stessa sura, il versetto 122, quando l’Onnipotente si rivolge ancora una volta al popolo israeliano. “O Figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho colmati e di come vi ho favorito rispetto ad altri popoli del mondo”.

Allah ricorda le benedizioni che ha concesso agli israeliani in segno della loro superiorità rispetto ad altri, ma questo vantaggio dura fino a quando gli ebrei hanno cominciato a adorare i rabbini ed i loro monaci invece di Allah. E lo afferma sempre nel Sacro Corano, la Sura At-Tawba (Il Pentimento o la Disapprovazione), il versetto 31. “Hanno preso i loro rabbini, i loro monaci e il Messia figlio di Maria, come signori all’infuori di Allah, quando non era stato loro ordinato se non di adorare un Dio unico.

Allah nel versetto 65 della sura al-Baqarah; non biasima gli ebrei né li condanna a causa della loro razza, ma a causa delle loro azioni e comportamenti.

 

 

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