Giu 04, 2024 11:27 Europe/Rome
  • Gli Usa cercano versione asiatica della NATO/ Yemeniti presentano missile chiamato Palestina/ Uno sguardo agli sviluppi nel mondo

Pars Today - Accordo tra Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone per organizzare una nuova esercitazione, sempre alte tensioni tra Cina e Stati Uniti, l'annuncio dell'Indonesia di essere pronta a inviare forze di pace a Gaza, ...

la leadership del partito di Modi nelle elezioni parlamentari indiane, il via libera americano.  L’Ucraina attaccherà la Russia con armi americane, la presentazione yemenita del missile balistico “Palestina”, le relazioni Iran-Arabia Saudita sulla strada giusta, la continuazione del sostegno internazionale al popolo di Gaza e la rinnovata enfasi di Grossi sulla pace dell’Iran programma nucleare sono alcune delle notizie mondiali degli ultimi giorni.

Secondo l'agenzia di stampa Mehr, gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud hanno concordato di condurre una esercitazione trilaterale multi-dominio periodica, battezzata "Freedom Edge", che terrà la sua edizione inaugurale la prossima estate. Il piano prevede esercitazioni trilaterali terrestri, aeree e marittime, e per la prima volta anche nel cyberspazio.  Il Ministero della Difesa di Seul ha annunciato che l’obiettivo delle esercitazioni è quella di rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza contro quelle che ha definito la minaccia in evoluzione della Corea del Nord. La Corea del Nord considera gli Stati Uniti e i suoi alleati la principale causa delle crescenti tensioni nella regione.

Secondo Al-Alam, il vice capo di stato maggiore congiunto della "Commissione militare centrale cinese", sabato a margine dell'incontro sulla sicurezza a Singapore, affermando che l'America è la più grande sfida alla sicurezza e alla stabilità regionale, ha dichiarato: Washington cerca di creare una copia dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) nella regione dell’Asia e del Pacifico per mantenere la propria egemonia nella regione.

Secondo Isna, il presidente eletto dell'Indonesia ha dichiarato che il suo Paese è disposto a inviare truppe di mantenimento della pace per imporre un cessate il fuoco a Gaza, se necessario. Intervenendo alla principale conferenza asiatica sulla sicurezza in Singapore, Prabowo Subianto, ha affermato che la proposta in tre fasi del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, per un cessate il fuoco a Gaza è un passo nella giusta direzione.

Secondo l'Isna, l'"Alleanza Nazionale Democratica" guidata dal partito al potere "Bharatiya Janata" del primo ministro indiano "Narendra Modi" ha ottenuto la maggioranza nelle elezioni parlamentari di questo paese. Le elezioni della Camera bassa dell'India si sono svolte in sette fasi dal 19 aprile al 1 giugno (dal 30 maggio al 12 giugno) e lo spoglio dei voti si è concluso oggi (martedì).

Secondo il sito di notizie Mizan, la Casa Bianca ha annunciato giovedì che consentirà all'Ucraina di utilizzare armi americane per attacchi limitati all'interno della Russia. Una decisione che ha subito una grave reazione da parte della Russia. Il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha dichiarato lunedì: "Stiamo avvertendo gli Stati Uniti degli errori di calcolo che potrebbero avere conseguenze fatali".

Secondo l'IRNA, il portavoce delle forze armate yemenite, Yahya Saree, ha annunciato lunedì sera che questo paese ha preso di mira per la prima volta il porto di Umm al-Rasrash (Eilat), nel sud dei territori occupati, con un missile balistico. Lo Yemen attacca le navi legate al regime sionista al largo delle coste africane, affermando di agire in solidarietà con i palestinesi di Gaza che dallo scorso 7 ottobre sono sotto il bombardamento di Tel Aviv.Il portavoce militare di Sanna ha spiegato che il missile balistico è stato chiamato “Palestina”, aggiungendo che “l'operazione ha raggiunto con successo il suo obiettivo” e che “le forze yemenite persevereranno nelle loro operazioni militari in sostegno e solidarietà con i palestinesi dell’enclave oppresso finché l'aggressione sionista non cesserà e l'assedio del popolo della Striscia di Gaza non sarà revocato”.

Secondo l’agenzia Tasnim News, Ali Bagheri, ministro ad interim degli Affari esteri iraniano, ha sottolineato che le relazioni tra la Repubblica islamica e l’Arabia Saudita sono sulla strada giusta. Secondo Bagheri, dalla ripresa ufficiale delle relazioni tra Iran e Arabia Saudita, entrambe le parti hanno adottato misure serie, attive ed efficaci per cooperare tra loro. In questo periodo critico, l’Iran e l’Arabia Saudita nutrono la seria volontà di avere una regione stabile attraverso l’interazione e la cooperazione.

Secondo l'agenzia di stampa Mehr, lunedì Rafael Grossi, direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, ha sottolineato ancora una volta il carattere pacifico del programma nucleare iraniano.

 

 

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