Notizie/ Cresce trasporto merci in Iran, Canada annuncia tariffe, in ritorsione, sui beni americani
(last modified Sun, 02 Feb 2025 10:27:50 GMT )
Feb 02, 2025 11:27 Europe/Rome
  • Justin Trudeau - Primo Ministro del Canada
    Justin Trudeau - Primo Ministro del Canada

Pars Today- L'ambasciatore kazako a Teheran ha affermato: il corridoio ferroviario iraniano è la via più sicura e vicina per il trasporto di merci in mare aperto.

L'aumento del transito di merci dall'Iran, l'inizio della guerra tariffaria di Trump, l'inaugurazione della nuova città missilistica iraniana, un altro insulto al Sacro Corano in Danimarca e la conversazione tra i presidenti degli Stati Uniti e dell'Egitto incentrata su Gaza sono tra le ultime notizie dell'Iran e del mondo, che qui di seguito potete leggere in questo articolo del portale news d Pars Today:

 

Iran/ Cresce del 27% del transito di merci in Iran

Il Direttore Generale dell'Ufficio Transiti dell'Organizzazione per l'Amministrazione Stradale del Ministero delle Strade e dello Sviluppo Urbano dell'Iran, "Javad Hedayati", ha affermato: Il transito di merci su strada attraverso l'Iran ha raggiunto i 15 milioni di tonnellate negli ultimi 10 mesi, con un incremento del 27% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

 

America/ Al via la guerra dei dazi di Trump

Nonostante gli avvertimenti di una crescente pressione sui consumatori americani e di danni ai settori energetico, automobilistico, del legname e agricolo, il presidente degli Stati Uniti "Donald Trump" ha imposto sabato una tariffa del 25% sulle importazioni da Canada e Messico e una tariffa del 10% sui prodotti cinesi.

 

America/ Canada annuncia tariffe di ritorsione sui beni americani

Dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un dazio del 25% sulle esportazioni canadesi negli Stati Uniti, il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato un dazio del 25% sulle importazioni americane per rappresaglia.

 

Regime sionista/ Ben-Gvir vuole riportare Israele in guerra a Gaza

L'estremista "Itamar Ben-Gvir", che si è dimesso dal gabinetto del premier sionista "Benjamin Netanyahu", ha detto: "Israele deve tornare a combattere a Gaza". Ben-Gvir aveva già dichiarato in precedenza, in risposta alla pubblicazione delle immagini della consegna dei prigionieri sionisti a Gaza: "Queste immagini confermano che quanto accaduto finora non è una vittoria, ma una sconfitta totale per Israele".

 

Militare - Difesa/ IRGC presenta città di missili Cruise Qadr 380

La Marina del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC, Pasdaran) ha presentato il missile da crociera cruise "Qadr 380", con una gittata di oltre mille chilometri, presso la base missilistica sotterranea della forza. Il generale "Hossein Salami", comandante in capo dell'IRGC, ha affermato: "La presentazione delle città missilistiche spinge i nemici a rendere loro calcoli più precisi, in modo che non commettano errori che potrebbero causare problemi a loro stessi e agli altri."

 

America Latina/ Venezuela: Cuba non si arrenderà al ricatto degli USA

Il ministro degli Esteri venezuelano "Yvan Gil", riferendosi alla decisione degli Stati Uniti di rimettere Cuba nella presunta lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo, ha sottolineato che l'Avana non soccomberà al ricatto americano. Dopo aver assunto la carica di Presidente degli Stati Uniti, "Donald Trump" ha annullato la decisione di "Joe Biden" di rimuovere Cuba dall'elenco degli Stati sponsor del terrorismo. Biden, negli ultimi giorni del suo mandato, con una mossa tardiva, aveva rimosso Cuba dalla lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo.

 

Africa/ Il sogno di Trump di una migrazione forzata dei palestinesi in Egitto; Al-Sisi: non sarà realizzato

Sabato il presidente degli Stati Uniti "Donald Trump" ha parlato con il presidente egiziano "Abdel Fattah al-Sisi" del piano per costringere i palestinesi a lasciare Gaza e trasferirsi in Egitto e Giordania. In precedenza Al-Sisi si era opposto al piano di forzare lo sfollamento dei palestinesi.

 

Europa/ Nuovo insulto al Sacro Corano in Danimarca

Rasmus Paludan, leader del partito danese di estrema destra "Stram Kurs" (“Linea dura”), ha nuovamente bruciato una copia del Sacro Corano davanti all'ambasciata della Turchia a Copenaghen, pochi giorni dopo l'uccisione di Salwan Momika, un cristiano iracheno rifugiato in Svezia. In precedenza, nel gennaio dell'anno scorso (2024), Paludan aveva bruciato una copia del Sacro Corano di fronte all'ambasciata turca a Stoccolma, la capitale della Svezia, in un atto denigratorio. Il suo gesto è stato compiuto sotto la protezione della polizia e con il permesso delle autorità svedesi.

 

Asia Centrale/ L'ambasciatore del Kazakistan a Teheran: il corridoio ferroviario iraniano è la via più sicura per il trasporto di merci in acque libere

L'ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica del Kazakistan a Teheran, "Ontalap Onalbayev", ha affermato: "Il corridoio ferroviario iraniano è la via più sicura e vicina per il trasporto di merci in mare aperto".

 

 

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