Il presidente degli Stati Uniti intende conquistare la Striscia di Gaza
https://parstoday.ir/it/news/world-i358678-il_presidente_degli_stati_uniti_intende_conquistare_la_striscia_di_gaza
Pars Today- I rapporti indicano che il presidente degli Stati Uniti sta cercando di prendere il controllo della Striscia di Gaza e la possibilità di riconoscere la sovranità del regime sionista sulla Cisgiordania.
(last modified 2025-11-02T11:13:40+00:00 )
Feb 05, 2025 09:46 Europe/Rome
  • Il presidente degli Stati Uniti intende conquistare la Striscia di Gaza
    Il presidente degli Stati Uniti intende conquistare la Striscia di Gaza

Pars Today- I rapporti indicano che il presidente degli Stati Uniti sta cercando di prendere il controllo della Striscia di Gaza e la possibilità di riconoscere la sovranità del regime sionista sulla Cisgiordania.

Alla presenza del primo ministro israeliano "Benjamin Netanyahu" alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti "Donald Trump" ha fatto riferimento all'orribile e scioccante distruzione del territorio causata dagli israeliani nei 15 mesi di guerra per giustificare il suo nuovo piano, affermando: "La Striscia di Gaza non è un posto adatto per i palestinesi e deve essere loro fornito un buon pezzo di terra nuovo". Secondo Pars Today, questa nuova posizione del governo statunitense indica che Trump vuole collaborare con Benjamin Netanyahu per dividere tra loro il territorio palestinese rimasto.

Trump aveva precedentemente affermato che i palestinesi che vivono a Gaza avrebbero dovuto essere trasferiti in Egitto e Giordania per consentire la ricostruzione delle rovine di Gaza. Ora il Presidente degli Stati Uniti ha fatto un ulteriore passo avanti e parla di sovranità su Gaza e di proprietà di questa piccola ma densamente popolata striscia sulla sponda orientale del Mar Mediterraneo.

Un uomo che in gioventù ha lavorato nel settore edile e che ora è presidente degli Stati Uniti sta cercando, con pretesti umanitari, di liberare la Gaza devastata dalla guerra dalla sua popolazione e di ricostruire gli edifici distrutti. E questo nonostante non abbia alcuna intenzione di chiedere l'opinione di queste persone dilaniate dalla guerra. Per questo motivo parla della necessità di sfollare due milioni e mezzo di persone che vivono a Gaza. Per gli oltre tre milioni di palestinesi che vivono in Cisgiordania, ciò ha anche sollevato la possibilità di un'annessione al territorio controllato da Israele (i Territori palestinesi del 1948).

In questo modo, l'idea di una soluzione a due stati tra israeliani e palestinesi verrà di fatto abbandonata dall'attuale amministrazione statunitense, e questo Paese occuperà i restanti territori palestinesi accanto a Israele.

Naturalmente, finora tutti i paesi arabi si sono opposti all'unanimità all'idea di Trump di trasferire i palestinesi da Gaza all'Egitto e alla Giordania. Si ritiene tuttavia che Trump abbia contato sull'influenza politico-economica e sul potere intimidatorio dell'esercito statunitense nei confronti dei paesi arabi, in particolare Egitto e Giordania. In altre parole, se l'esercito statunitense venisse inviato a Gaza per imporre la sovranità sulla regione e aprire con la forza i confini dell'Egitto, costringendo così centinaia di migliaia di palestinesi a rifugiarsi in territorio egiziano, il Cairo non avrebbe il coraggio di resistere.

Tuttavia, sembra improbabile che la nazione palestinese, che per 80 anni non ha abbandonato l'ideale di liberare la propria terra nonostante l'occupazione, la guerra e i massacri perpetrati dai sionisti, possa rimanere in silenzio e arrendersi all'occupazione degli americani. Pertanto, contrariamente alle affermazioni di Trump di voler stabilire la pace nella regione dell'Asia occidentale e garantire una vita pacifica a milioni di palestinesi, il nuovo presidente degli Stati Uniti sta in realtà soffiando sul fuoco di nuovi conflitti nella regione che brucia l'intera Asia Occidentale per non parlare degli Stati Uniti d'America, in quanto parte delle forze di occupazione del territorio palestinese.

La pace e la sicurezza saranno ristabilite nella terra di Palestina quando finirà l'ingiustizia in corso ai danni di milioni di palestinesi e quando loro possano vedere realizzato il loro sogno di avere un paese. Altrimenti, l'occupazione di Gaza da parte degli Usa oppure il riconoscimento della sovranità israeliana sulla Cisgiordania sempre da parte americana sarebbero solo tentativi per cancellare la questione, senza fornire una soluzione definitiva ad un problema cronico.

 

 

Potete seguirci sui seguenti Social Media:

Instagram: @parstodayitaliano

Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte

X (ex Twitter): RadioItaliaIRIB

Youtube: Redazione italiana

VK: Redazione-Italiana Irib