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Amnesty International: Israele ha commesso un crimine di guerra nell’attacco a Evin
Pars Today – L’organizzazione Amnesty International ha definito l’attacco dell’esercito del regime sionista contro il carcere di Evin a Teheran, avvenuto durante la recente guerra imposta dal regime sionista contro l’Iran, come una grave violazione del diritto internazionale.
In un comunicato, Amnesty International ha chiesto l’apertura di un’indagine sugli attacchi aerei del regime sionista contro il carcere di Evin a Teheran, avvenuti alla fine di giugno scorso durante la guerra imposta di 12 giorni da questo regime, definendo tali attacchi un esempio di crimine di guerra. Secondo quanto riportato martedì da Pars Today, citando IRNA, nel comunicato di Amnesty International si legge: Gli attacchi aerei deliberati dell’esercito israeliano rappresentano una grave violazione del diritto umanitario internazionale e devono essere oggetto di indagine in quanto costituiscono un possibile crimine di guerra. L’esercito israeliano ha effettuato attacchi aerei contro il carcere di Evin, causando la morte e il ferimento di decine di civili, oltre a gravi danni e distruzioni nella struttura carceraria.
Nel comunicato si sottolinea che le conclusioni di Amnesty si basano su immagini video, fotografie satellitari e testimonianze oculari.
Amnesty International ha inoltre affermato che non esistono prove credibili o indicazioni concrete che il carcere di Evin fosse un obiettivo militare.
Il 23 giugno, il regime israeliano ha attaccato e bombardato il carcere di Evin. I proiettili israeliani, che secondo le autorità avrebbero dovuto colpire obiettivi militari e di sicurezza, hanno in realtà causato la morte anche di numerosi civili.