Quali sono i veri obiettivi dell’Occidente riguardo all’Iran?
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Pars Today – I media internazionali hanno riportato le recenti dichiarazioni della Guida della Rivoluzione Islamica, dando particolare rilievo alla parte in cui egli ha sottolineato che: «Il programma nucleare, l’arricchimento e i diritti umani sono solo pretesti; ciò che vogliono davvero è la vostra religione e la vostra conoscenza».
(last modified 2025-08-02T10:52:06+00:00 )
Lug 30, 2025 12:35 Europe/Rome
  • L'Ayatollah Khamenei, Guida della Rivoluzione Islamica
    L'Ayatollah Khamenei, Guida della Rivoluzione Islamica

Pars Today – I media internazionali hanno riportato le recenti dichiarazioni della Guida della Rivoluzione Islamica, dando particolare rilievo alla parte in cui egli ha sottolineato che: «Il programma nucleare, l’arricchimento e i diritti umani sono solo pretesti; ciò che vogliono davvero è la vostra religione e la vostra conoscenza».

Secondo quanto riportato da Pars Today, martedì 29 luglio, l’Ayatollah Ali Khamenei, Guida della Rivoluzione Islamica, durante una cerimonia commemorativa dei martiri della guerra imposta di 12 giorni condotta dal regime sionista contro l’Iran, ha ribadito che l’Iran islamico è stato fondato e si basa su due pilastri: religione e conoscenza. Questi due elementi costituiscono le fondamenta principali della Repubblica Islamica. È proprio grazie alla religione del popolo e alla conoscenza dei giovani che in numerosi ambiti l’Iran ha saputo costringere il nemico a ritirarsi. E così sarà anche in futuro.

Nel spiegare le vere ragioni dell’ostilità dell’Occidente verso l’Iran, ha affermato: «Ciò che l’arroganza globale, guidata dai criminali degli Stati Uniti, contesta, è proprio la vostra religione e la vostra conoscenza. Sono contrari alla vostra fede, a questa diffusa convinzione popolare, a questa unità sotto l’ombrello dell’Islam e del Corano; e sono contrari alla vostra conoscenza. Il fatto che dopo la Rivoluzione la popolazione iraniana sia raddoppiata, ma il numero di studenti universitari sia aumentato forse di dieci volte o più, li irrita. Che la Repubblica Islamica riesca nei vari campi della scienza e della conoscenza, sia umanistica, tecnica o religiosa, a proporre idee nuove, li disturba; sono contrari a tutto ciò. Quando parlano di nucleare, di arricchimento dell’uranio e di diritti umani, sono solo pretesti; la questione principale è un’altra».

Le nuove dichiarazioni della Guida della Rivoluzione Islamica mettono nuovamente in evidenza la natura dell’ostilità dell’Occidente, in particolare degli Stati Uniti e del regime sionista, nei confronti della Repubblica Islamica dell’Iran. Gli USA e i loro alleati occidentali hanno più volte accusato l’Iran, affrontando questioni come la capacità nucleare, soprattutto l’arricchimento dell’uranio, e, al tempo stesso, lo hanno accusato di violazioni dei diritti umani e di sostenere il terrorismo, soprattutto nella regione dell’Asia occidentale.

Al di là del fatto che l’Occidente utilizza standard doppi nel trattare con i Paesi e i governi, il continuo cercare pretesti nei confronti dell’Iran e il tentativo di esercitare pressioni, fino ad arrivare alla minaccia di interventi militari, mostra che gli Stati Uniti, i loro alleati europei e il regime sionista hanno un problema di fondo con la natura stessa della Repubblica Islamica e non accettano la sua continuità esistenziale.

È interessante notare che le dichiarazioni molto importanti e fondamentali della Guida della Rivoluzione Islamica sull’origine reale dell’ostilità dell’Occidente verso l’Iran hanno attirato l’attenzione anche dei think tank occidentali. Il Foundation for Defense of Democracies (FDD), vicino alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, in un’analisi ha scritto: l’Ayatollah Khamenei ha accusato l’Occidente di strumentalizzare la questione nucleare per indebolire la Repubblica Islamica. Il sito web del FDD ha interpretato le dichiarazioni della Guida come un chiaro segnale che l’Iran non ha intenzione di interrompere l’arricchimento dell’uranio, ed è determinato a continuare a sostenere l’asse della resistenza nella regione, ricostruendo al contempo i propri programmi nucleari e missilistici. Secondo questo centro studi, le dichiarazioni della Guida indicano che la guerra imposta di 12 giorni non ha avuto alcun impatto sull’approccio dell’Iran in materia nucleare e regionale.

Negli oltre quattro decenni dopo la vittoria della Rivoluzione Islamica e fondazione della Repubblica Islamica, l’Iran è riuscito a compiere grandi passi verso l’autosufficienza e lo sviluppo delle proprie capacità interne, riducendo in modo significativo la dipendenza dall’estero in settori strategici come l’industria del petrolio e del gas, la petrolchimica, le industrie pesanti e altri ambiti industriali. D’altra parte, i giovani scienziati e ricercatori iraniani hanno ottenuto risultati impressionanti in tecnologie avanzate come la nanotecnologia, le cellule staminali e l’industria spaziale. L’Iran ha inoltre compiuto progressi sorprendenti nello sviluppo scientifico e accademico.

L’elevazione del livello scientifico della società, l’aumento del tasso di alfabetizzazione, la crescita dei centri scolastici e universitari, la crescita del numero di studenti in vari campi scientifici, il posizionamento dell’Iran ai vertici per numero di articoli scientifici e citazioni, il numero di brevetti e l’eccellenza nella nanotecnologia, nel settore nucleare, spaziale e nelle cellule staminali sono tra i principali risultati scientifici e tecnologici della Repubblica Islamica dell’Iran.

Anche l’aumento significativo del numero delle università è considerato un altro indicatore della crescita scientifica dell’Iran. Se prima della Rivoluzione il numero delle università si aggirava attorno alle 15, oggi ha superato le 2.640. La crescita quantitativa degli studenti universitari è un altro segno dello sviluppo scientifico post-rivoluzionario: se prima della Rivoluzione il numero di studenti non superava i 155.000, oggi oltre 4.200.000 studenti studiano in Iran. L’Occidente teme che l’Iran islamico, in quanto società religiosa che ha compiuto enormi progressi in vari campi, possa attirare l’attenzione del mondo.

I progressi della Repubblica Islamica dell’Iran dopo la vittoria della Rivoluzione sono tali che persino i nemici li riconoscono e non possono negarli. I progressi scientifici e le conquiste dell’Iran in alcune tecnologie moderne sono stati così straordinari e inaspettati da suscitare grande preoccupazione in Occidente, soprattutto negli Stati Uniti, portandoli a intensificare le pressioni, gli ostacoli, le sanzioni e, di recente, ad avviare una guerra imposta con il pretesto della questione nucleare. In realtà, i nemici dell’Iran islamico temono profondamente i suoi progressi accelerati, il rafforzamento delle sue capacità in ambito economico, commerciale, scientifico, tecnico, sociale e culturale, così come la sua dinamica politica estera e la sua potente capacità di deterrenza militare. Ed è proprio questo il motivo dell’inimicizia crescente dell’Occidente verso l’Iran.