Mondo: bambini muoiono per malattie facilmente prevenibili e curabili
https://parstoday.ir/it/news/world-i51193-mondo_bambini_muoiono_per_malattie_facilmente_prevenibili_e_curabili
ROMA - Sono sei milioni i bambini sotto i cinque anni che ogni anno muoiono a causa di malattie facilmente prevenibili e curabili.
(last modified 2024-11-17T06:24:12+00:00 )
Ott 18, 2016 07:39 Europe/Rome
  • Mondo: bambini muoiono per malattie facilmente prevenibili e curabili

ROMA - Sono sei milioni i bambini sotto i cinque anni che ogni anno muoiono a causa di malattie facilmente prevenibili e curabili.

È quanto emerge dall’ultimo l’ultimo rapporto dell’organizzazione internazionale Save the Children, secondo cui importanti passi in avanti sono stati compiuti negli ultimi anni nella lotta alla mortalità infantile a livello globale, ma sono ancora milioni i bambini in Italia e nel mondo che rimangono esclusi dai progressi. Dal 1990 a oggi, infatti, il numero di bambini sotto i 5 anni che muoiono per cause prevenibili e curabili è dimezzato, mentre è sceso del 42 per cento dal 2000 ad oggi il numero di bambini che non vanno a scuola. Tuttavia, sono ancora 60 milioni i minori tra i 6 e gli 11 anni che non hanno accesso all’istruzione, 58 milioni solo nei paesi più poveri. 400 milioni sotto i 13 anni vivono inoltre in povertà estrema e altrettanti sono discriminati a causa della loro religione, etnia, disabilità, genere. La povertà e il divario sociale, con i fenomeni ad essi collegati, sono problematiche che non riguardano solo paesi poveri ed economie emergenti. Nei paesi ad alto reddito la crescita economica ha permesso un generale miglioramento dei livelli di benessere, tuttavia nell'Unione europea circa il 27 per cento dei minori è a rischio di povertà e di esclusione sociale. In Italia oltre un milione di bambini vive in povertà assoluta, senza il necessario per crescere e senza opportunità educative, mentre oltre due milioni vivono in povertà relativa. Nel nostro paese, un bambino su 10 non può permettersi abiti nuovi mentre 1 su 20 non riceve un pasto proteico al giorno. È per loro che Save the Children ha lanciato la campagna globale "Fino all'ultimo bambino" per salvare e dare un futuro ai bambini senza un domani, in Italia e nel mondo.

"I bambini più vulnerabili sono gli invisibili e i dimenticati. Quelli che nascono e vivono in paesi in guerra o semplicemente nelle regioni più remote o svantaggiate. Sono i più poveri tra i poveri; le bambine, i migranti e i rifugiati, i disabili o quelli appartenenti a minoranze etniche e religiose. Quelli che non hanno le cose che ogni bambino dovrebbe avere: cibo, acqua, cure adeguate, la scuola", ha spiegato Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia. "Anche se il mondo in questi anni ha fatto grandi progressi resta inaccettabile che 158 milioni di bambini sotto in cinque anni – uno su quattro - siano ancora vittima di malnutrizione cronica". "È inaccettabile che, ancora oggi, siano condizioni arbitrarie come il luogo di nascita, l'appartenenza a un'etnia o religione, la situazione economica della famiglia o addirittura l'essere maschio o femmina, a determinare la qualità della vita di un bambino o la sua stessa sopravvivenza. Noi faremo di tutto per eliminare la discriminazione e combattere le barriere che impediscono a milioni di bambini vulnerabili di accedere alle cure sanitarie e all'educazione. In una parola ai loro diritti. E non ci arrenderemo finché non avremo raggiunto fino all'ultimo di loro", ha concluso Neri. Lo riferisce Agenzia Nova.