Cipro, l'ultima speranza
NICOSIA (Pars Today Italian) – I dirigenti ciprioti greco e turco hanno avviato lunedì a Mont-Pélerin, nel canton Vaud, i negoziati che mirano a risolvere un conflitto in corso da ormai 40 anni, e durante i quali affronteranno la questione territoriale.
Le discussioni, che dovrebbero protrarsi fino a venerdì, sono state aperte da Ban Ki-moon e vi partecipano il presidente cipriota greco Nicos Anastadias e quello turco Mustafa Akinci. "È già stato fatto un significativo passo avanti", ha dichiarato il segretario generale dell’ONU prima dell’inizio dell’incontro, prima di aggiungere che però un certo numero di questioni delicate deve ancora essere risolto, anche se, a suo avviso, una soluzione è possibile. Questi colloqui sono considerati come quelli dell’ultima speranza, dopo il fallimento di un piano di riunificazione proposto dall’ONU nel 2004. Il paese è diviso dal 1974, anno in cui l’esercito di Ankara ha invaso la parte nord dell’isola dopo un colpo di Stato il cui obiettivo era quello di portare il territorio sotto il controllo di Atene. Un’azione che però non era piaciuta alla minoranza turcofona.