Accuse di Obama contro la Russia, la risposta di Mosca
MOSCA (Pars Today Italian) - Accusare la Russia di attacchi informatici e demonizzarla è più facile che tirare le somme sulla propria presidenza, Lo afferma il portavoce dell presidenza russo Dimitri Peskov rispondendo alle accuse di Obama.
"È più facile creare l'immagine di un diabolico nemico e demonizzarlo, come ad esempio, la nostra nazione e il suo Presidente, ha aggiunto Peskov, in un'intervista a "Russia 24", rispondendo ad una domanda circa le accuse americane di hacking. Secondo il politico, farlo è più facile che "riassumere la propria presidenza, ragionare su ciò che si è fatto rispetto alle precedenti promesse che non sono state mantenute, cosa ha funzionato, cosa non ha funzionato, come stanno le cose davvero, a quali conseguenze catastrofiche andrà incontro il mondo intero dopo certe decisioni di politica estera". "È difficile. Dare un resoconto del proprio lavoro è difficile. Molto più facile, infatti, è modellare qualche nemico e in ogni modo possibile, nutrire questa immagine, rinviando ogni volta a questo nemico la colpa di ogni cosa. Questo è assurdo. Tutte queste storie di attacchi informatici da parte dei russi sono appunto solo storie" ha concluso Peskov.