Somalia: comunità internazionale “preoccupata” per ostacoli nel processo elettorale
MOGADISCIO (Pars Today Italian) – Le Nazioni Unite e la comunità internazionale hanno espresso “grave preoccupazione” per le recenti decisioni prese dal Forum nazionale della leadership della Somalia (Nlf), che contravvengono le disposizioni contenute nella Costituzione.
In un comunicato congiunto di Nazioni Unite, Unione africana, Unione europea, Autorità intergovernativa per lo sviluppo (Igad) e i governi di Belgio, Italia, Paesi Bassi, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti, la comunità internazionale ha definito un “passo positivo” l’inaugurazione del nuovo parlamento eletto, condannando tuttavia la decisione di aggiungere ulteriori posti rispetto ai 54 previsti dalla Costituzione. Nel comunicato si denunciano inoltre una serie di "casi eclatanti di abusi" che contrastano con “l'impegno solenne del governo federale a rispettare lo stato di diritto” e mettono in discussione “i principi di responsabilità e credibilità che sono alla base dell'intero processo elettorale". I partner internazionali chiedono quindi delle nuove operazioni di voto per i seggi parlamentari i cui risultati sono stati influenzati dalla violenza, dalla corruzione e dall'intimidazione e sollecitano il parlamento federale somalo a definire un calendario che consenta l’elezione “nel più breve tempo possibile” dei rappresentanti delle due camere del nuovo parlamento e del presidente federale. Ieri, nel giorno in cui c’è stato il giuramento dei nuovi membri del parlamento, le autorità somale hanno annunciato l’ennesimo rinvio delle elezioni presidenziali, in programma per oggi. Si tratta del quarto rinvio del voto, inizialmente in programma lo scorso 30 agosto ma in seguito posticipato prima al 30 ottobre, poi al 30 novembre e infine al 28 dicembre.
