Onu: più di 217mila persone senza casa dall'inizio dell'operazione a Mosul
(last modified Mon, 20 Feb 2017 15:34:23 GMT )
Feb 20, 2017 16:34 Europe/Rome
  • Onu: più di 217mila persone senza casa dall'inizio dell'operazione a Mosul

GINEVRA (Pars Today Italian) - Secondo i dati dell'ufficio delle Nazioni Unite, dal 17 ottobre oltre 217mila persone sono state sfollate dalle zone orientali di Mosul.

Di questi, 57mila persone non sono in grado di fare ritorno alle loro case. Durante il combattimento i civili rimasti in città erano circa 550mila. Dopo la liberazione, nella zona est di Mosul, le organizzazioni umanitarie hanno iniziato attivamente a fornire assistenza a tutti i residenti. Dall'inizio dell'operazione militare ad ottobre dello scorso anno, l'aiuto umanitario è stato fornito ad oltre 878mila persone. Dopo la ripresa dei combattimenti per la liberazione di Mosul, il 19 febbraio, le organizzazioni umanitarie hanno espresso preoccupazione per la sicurezza di chi rimane nelle zone occidentali della città, ovvero 750-800mila civili. Cibo, acqua e carburante in queste zone scarseggiano. Inoltre, durante i combattimenti, i cittadini possono cadere vittima del fuoco incrociato, gli edifici subire gravi danni. Si presume che a causa dei combattimenti, possono abbandonare la parte occidentale della città dalle 250 alle 400mila persone. Come osservato, in termini umanitari, la ripresa dei combattimenti può non avere gravi conseguenze, se i militari verranno dispiegati in zone scarsamente popolate. Se accadrà l'aiuto agli abitanti dei villaggi verrà reso immediatamente e questo consentirà la loro messa in sicurezza. Con l'avanzamento delle truppe ad ovest, le organizzazioni umanitarie stanno progettando di aumentare la propria assistenza ai civili.

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