Unicef, 200 mila bambini intrappolati a Mosul
NEW YORK (Pars Today Italian) – Circa 200 mila bambini sono intrappolati nella città di Mosul, nel nord dell'Iraq, dove prosegue l’offensiva delle forze irachene per liberare la città dai miliziani dell’Isis.
Lo ha reso noto Said Anthony Lake, direttore esecutivo del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef). “Almeno 1,4 milioni di bambini sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni, altri 200 mila restano intrappolati nella città di Mosul - ha detto il responsabile Onu -. Stiamo lavorando con il governo iracheno per fornire ai bambini iracheni ciò di cui hanno bisogno per realizzare i loro sogni, come nuove classi, quaderni o programmi di apprendimento accelerati, perché saranno loro a fare transitare il paese da un passato di guerre a un futuro di pace”. Nel frattempo prosegue e si aggrava l’emergenza umanitaria. Nei giorni scorsi Il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa) ha installato la prima unità mobile per la consegna di aiuti umanitari a Mosul ovest, sottolineando come l’emergenza umanitaria nell’area resti “preoccupante”. L’unità è stata portata nel distretto di al Maamoun e fornirà (grazie al contributo dell’Organizzazione irachena per l’accesso alla sanità e del Dipartimento di salute di Ninive) servizi di prima assistenza a tutta la popolazione di Mosul ovest, dove negli ultimi due anni sono stati fortemente danneggiati tutti i servizi sanitari. L’operazione è stata finanziata dall’ufficio della Commissione europea per gli aiuti umanitari.
