Usa: la commissione Intelligence del Senato non concederà l'immunità a Flynn
WASHINGTON (Pars Today Italian) - La commissione Intelligence del Senato Usa non concederà l'immunità all'ex consigliere per la Sicurezza nazionale, Michael Flynn, in cambio della sua testimonianza come parte dell'indagine sulle elezioni 2016, sulla Russia e sulla campagna Trump.
Lo scrivono i media statunitensi, Un alto funzionario del Congresso ha dichiarato che all'avvocato di Flynn è stato detto che l'idea di immunità a questo punto è stato "esclusivamente preliminare" e "non sul tavolo" in questo momento. Ieri i media hanno riportato che l'avvocato di Flynn Robert Kelner aveva chiesto l'immunità per il suo assistito ai comitati Intelligence di Senato e Camera, nonché al Federal Bureau of Investigation (FBI). Ciò in cambio della testimonianza del suo cliente. Tuttavia, la stampa Usa ha pubblicato oggi la lettera da Kelner, che sembra diversa da quanto scritto sui media finora. Questa riferisce che Flynn non si farà interrogare nelle indagini in corso, in quella che è stata definita una caccia alle streghe nel altamente politicizzata, senza garanzie contro accuse "sleali". La lettera ha anche osservato che Flynn è stato bersaglio di infondate richieste pubbliche di membri del Congresso e di altri che sia penalmente indagato. Inoltre, ha confermato che l'ex consigliere alla Sicurezza nazionale vuole molto raccontare la sua versione dei fatti, qualora le circostanze lo consentono. Infine, non c'era alcuna menzione all'FBI nella missiva. Il presidente Donald Trump ha dichiarato via Twitter oggi che Flynn dovrebbe chiedere l'immunità, in quanto le indagini in corso sono una caccia alle streghe e una scusa, che il Partito Democratico e i media hanno messo in piedi a seguito della perdita proporzioni storiche, registrata in occasione del voto del 2016.
