I Grandi di Persia (34)
PARSTODAY-In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Salve gentili ascoltatori. Benvenuti ad un’altra puntata della rubrica”Grandi di Persia” dedicata alla presentazione delle grandi figure della scienza e della cultura iraniana.
È da qualche settimana che vi stiamo raccontando la vita di un’altra grande figura iraniana che è stata un onore non solo per l’Iran ma anche per tutto il mondo in medicina. Vi abbiamo parlato di Abu Mansur Muvaffak Hirawi, un medico persiano del 10 ° secolo d.C che visse a Herat (nell’odierno Afghanistan), in quell’epoca Mansur ibn Nuh, sovrano samanide regnava su Khorasan e Transoxiana.
Vi abbiamo narrato che Abu Mansur, che provenivano da Nishabur, su ordine del re viaggiò nei territori lontanti e dopo un lunga permanenza in India, tornò in Persia e si recò subito al palazzo reale per incontrare il re Mansur. Il Califfo gli chiese di raccontare tutto quello che aveva fatto durante questi anni. La richiesta di Nuh Samani fece tornare indietro Abu Mnasur nel tempo. Quando era ancora molto giovane e apprendeva diverse scienze da un grande sheikh in una madrasa a Nishabur. In quegli anni la fiamma degli scontri tra le diverse tribù ed etnie locali bruciava Nishabur. Un giorno gli uomini dello sceriffo della città attaccarono la madrasa e arrestarono anche lo sheikh. A senitre questa triste notizia, Abu Mansur, che in quell’epoca veniva conosciuto come Ibn Ali, insieme a un altro alunno Bahis, corsero verso la madrasa