Giu 17, 2018 15:06 CET

PARSTODAY-In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Salve gentili ascoltatori siamo con voi con un’altra puntata della rubrica settimanale, “Grandi di Persia”.

Abu ʿAli al-Ḥusayn ibn Abd Allah ibn Sina ben conosciuto come Ibn Sina.  Ibn Sina, noto in occidente come Avicenna è stato un medico, filosofo, matematico e fisico persiano. Lui fu da tanti definito “ Scheykh Rayes “ ovvero "Il Principe dei Medici”, è stato un genio creativo. Le fonti più accreditate indicano come luogo di nascita Afshana, vicino a Bukhara in Persia(attuale Uzbekistan) e che la sua famiglia si trasferì a Kharazm  quando era ancora giovane. Suo padre Abdullah esercitava la professione di esattore delle tasse sotto Nuh Ibn Manṣur, emiro della famiglia dei Samanidi di Bukhara. Avicenna fu affidato ad un maestro per apprendere il Corano e gli elementi delle belle lettere.Mostrò un'eccezionale condotta intellettuale, fu un bambino prodìgio che imparò a memoria il Corano all'età di 10 anni e aveva anche una grande abilità nella poesia araba.

Durante i prossimi anni si dedicò alla giurisprudenza islamica, filosofia e scienze naturali e studiò logica, Euclide e la Almeagest.

Avicenna viene riconosciuto da molti come "il padre della medicina moderna" lui ha inoltre contribuito tanto alla matematica, fisica, musica e altri campi.

Il corpus di opere di Avicenna è molto ampio, le opere sicuramente autentiche sono oltre 450, ma molte sono quelle perse. Ciò che rimane è sufficiente per offrire un saggio della conoscenza e erudizione, che, se sommato alla constatazione di come egli fosse spesso obbligato a scrivere in condizioni disagiate, spesso in viaggio e senza i necessari testi di riscontro, lo rende uno dei più grandi pensatori di tutti i tempi. Tra le sue opere più famose possiamo ricordare: Il canone della medicina, Libro della guarigione, la più importante, in quattro parti: logica, fisica, matematica, metafisica; Libro dei teoremi e degli avvertimenti; Libro della Salvezza; Filosofia orientale…