Mar 10, 2018 14:26 CET

PARSTODAY-In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Salve gentili ascoltatori siamo con voi con un’altra puntata delle rubrica settimanale, “grandi di Persia”.

Amici nelle puntate precedenti vi abbiamo narrato che Abu Mansur Muvaffak Hirawi, medico persiano su ordine del Mansur ibn Nuh, sovrano samanide viaggiò nei territori lontanti e dopo un lungo viaggio in India, tornò in Persia e si recò subito al palazzo reale per incontrare il re Mansur. Il Califfo gli chiese di raccontare ciò che aveva fatto in tutti questi anni. La richiesta di Nuh Samani fece tornare indietro Abu Mnasur nel tempo. Quando era ancora molto  giovane e viveva a Nishabur, dove la  gente soffriva tanto degli scontri tra le diverse tribù ed etnie locali. Un giorno gli uomini dello sceriffo della città aggredirono la madrasa e arrestarono anche lo sheikh della scuola. Poco dopo lo Sheikh venne liberato però si ammallò gravemente e perse la vita. La morte dello Sheikh rese molto deluso Abu Mansur, così che decise di abbandonare Nishabur e partì per Hamedan. Però si perse nel deserto ed arrivò per caso a un carravanserraglio situato sul percorso che portava a Semnan, quasi nel centro dell’Iran. Là incontrò un derviscio che conosceva bene anche le erbe mediche. Lui si recava a Rey dove il governatore della città accoglieva a braccia gli uomini di scienza. Le parole del derviscio suscitarono la speranza nella sua anima afflitta. Così che Abu Mansur per poter approfondire la sua conoscenza medica decise di accompagnare il derviscio a Rey dove regnava  Mansur ibn Nuh samanide: