Giu 17, 2018 14:33 CET

PARSTODAY-In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Salve gentili ascoltatori siamo con voi con un’altra puntata della rubrica settimanale, “Grandi di Persia”.

Bahram Chubin uno dei grandi comandanti del periodo sassanide su ordine del re Ormisda marciò su Balkh e sconfisse i Turchi uccidendo il loro Khan e catturando suo figlio Barmuzeh. Ormisda, spaventato dal potere che questa grande vittoria portava per Bahram e a causa delle provocazioni del suo visir Yazdan Bakhsh lo accusò di aver impadronito del grade bottino ottenuto e quindi ordinò di arrestarlo. Bahram molto risentito si ribellò al re. Ormisda preparò un grande esercito per remprimere la rivolta di Bahram che si fu trasferito a Rey. Bahram con un trucco creò scissione tra Ormisda e suo figlio, Parviz. Lui spvaentato dalla furia di padre fuggì verso Azarbaijan. Yazdan Bakhsh che si riteneva responsabile della tensione scoppiata tra il re Ormisda e Bahram, propose al re di fare pace con Bahram, consegnandosi  alle forze di Rey. Yazdan Bakhsh prima di arrivare al palazzo di Bahram Chubin venne ucciso da suo cugino e lui portò la sua testa come regalo a Bahram. Egli si infuriò tanto perchè così aveva perso  una buona occasione per fare pace con Ormisda. Nel frattempo, il comportamento illogico di Ormisda e la sua incapacità di gestire bene il Paese, era diventato così insopportabile che I magnati di Madain  si ribellarono a Ormisda. Con una guerra civile scoppiata nel suo regno. I magnati deposero e accecarono Ormisda e proclamarono suo figlio Parviz, re. Dopo l’incoronazione di Parviz, Bahram con la scusa di voler punire la dignitià del re Ormisda e per riconoscere tutti I favori che lui gli aveva già fatto, marciò verso Madain. Avvenne una dura battaglia tra le truppe di Parviz e Bahram. Figlio di Ormisda venne sconfitto e dietro consiglio di padre insieme ad alcuni suoi compagni fuggì verso il territorio romano. Però Bandavi e Bastam, gli zii materni di Parviz rifiutarono di accompagnarlo e preferirono restare a Madain: