Passo in avanti dell'Istituto Royan per la cura dell'infertilita' femminile
L’Iran continua a dare un contributo interessante alla scienza mondiale. Nel novembre 2016 i ricercatori del centro Royan, hanno identificato per la prima volta al mondo una proteina influente sull’infertilita’ femminile.
In base all’esito di uno studio pubblicato dal magazine Research in Medical Sciences, la proteina denominata Apolipoprotein A1, e’ abbondante nell’organismo delle donne che per via della Sindrome dell’ovaio policistico, non possono effettuare una corretta ovulazione.
D’altro canto, la presenza di questa proteina e’ ai piu’ bassi livelli quando la donna e’ al massimo livello di fertilità e ciò significa che la scoperta aumenta le speranza per poter controllare la sterilita’ femminile attraverso cambiamenti su questa proteina.

E dalla medicina passiamo al mondo dell’ingegneria; gli studiosi dell’universita’ del Semnan, nel nord dell’Iran, utilizzando i nanotubi di carbonio hanno prodotto un nuovo nanocomposito polimerico che ha memoria e che in altre parole, dopo aver cambiato forma recupera la propria forma iniziale.
Il materiale puo’ essere molto vantaggioso nell’industria aerospaziale e quella automobilistica; come sarebbe bello avere una macchina con un paraurti che riassuma la sua forma iniziale, dopo un incidente?
La scoperta dell’universita’ iraniana del Semnan, puo’ realizzare questo sogno o come minimo rendere possibile la riparazione del paraurti anche negli incidenti piu’ forti, riducendo quindi spese e costi di cambiamento di questa parte della carrozzeria dell’automobile.

Gli studiosi del centro ricerche della chimica e dell’ingegneria chimica dell’Iran, hanno avviato la produzione interna del principio attivo del farmaco anti-tumorale noto con il nome di Carboplatino. Il carboplatino è un agente chemioterapico antineoplastico in grado di interferire con tutte le fasi del ciclo cellulare legandosi al DNA attraverso la formazione di legami crociati tra filamenti complementari. È un analogo di seconda generazione del platino analogo al cisplatino. Questa sostanza e’ utile per la cura del carcinoma al seno, all’utero, ai polmoni, al collo ed alla testa.

Fino ad oggi pochissime nazioni avevano la tecnologia di produzione di questo farmaco; l’Iran importava annualmente dai 5 agli 8 chilogrammi di questa preziosa sostanza in confezioni da 50 grammi, ma la produzione interna del farmaco, ora agevolera’ i pazianti affetti dal cancro e soprattutto ridurra’ di un terzo i costi del farmaco, a favore del benessere della popolazione iraniana.