Apr 27, 2019 12:45 CET
  • Fanatismo, falso volto dell’Islam(77):Al-Qaeda

Amici anche oggi proseguiremo il discorso sulla formazione di un altro gruppo terroristico nato nel gremo dell’ideologia salafita e wahhabita, cioè al Qaeda.  

Il nome dell’organizzazione deriva dall'arabo qāʿida che significa "fondazione" o "base" e può riferirsi sia a una base militare sia a un database.

Al-Qaeda è stata fondata da bin Laden nel 1988 a Peshwar, in Afghanistan. Lo stesso bin Laden era stato fino a poco prima al soldo della CIA, avendo condotto la guerra dell’Afghanistan contro i Russi che avevano invaso il paese. Fu infatti grazie al sostanzioso supporto militare americano, di cui bin Laden era il tramite, che i Talebani riuscirono a scacciare gli occupanti e ad installarsi a potere.

Utilizzò soldi e macchinari della propria impresa di costruzioni proprio per aiutare la resistenza dei mujaheddin nella Guerra. 

In seguito alla esperienza di appoggiare I Mujaheddin afgani contro l’URSS, Osama Bin laden ebbe modo di organizzare il Mak (Maktab al-Khidamat), un movimento che aveva l’obiettivo di convogliare risorse, armi e combattenti a sostegno dei ribelli afghani.

Quando Osama lasciò il Mak, si avvicinò quattro anni dopo alla appena nata organizzazione terroristica di Al Qaida. E in patria, in Arabia Saudita, venne osannato come un eroe. Ma lui lasciò presto il Paese per trasferirsi in Sudan. Lì cominciò una più organizzata ed efficace attività terroristica, ampliando via via il suo raggio d’azione, fino a dare ad Al Qaida i contorni di un’organizzazione internazionale, con attività e radicamenti nel mondo intero, dall’Africa, all’Europa, agli Stati Uniti. Senza parlare dell’Asia, naturalmente.

Risalgono a quello stesso periodo voci di tentativi che bin Laden avrebbe fatto, sempre per conto della CIA, di assassinare il leader libico Geddafi, nel paese confinante.

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Dietro la genesi dell'organizzazione si trova una teorizzazione religiosa di ispirazione wahhabita, che col tempo ha raccolto elementi di altre correnti religiose , appoggiandosi di volta in volta al "clero" locale, come i deobandi e i talebani, ma senza una relazione di dipendenza.

Il 23 febbraio del 1988, insieme ad altri quattro firmatari, tra cui l’emiro Ayman al-Zawahiri, Bin Laden firmò la prima ‘fatwa’, un proclama religioso in cui si sosteneva che “uccidere gli americani è un dovere religioso.

L’allora presidente americano Bill Clinton in quel periodo ordinò il congelamento dei suoi beni. Sulla testa di Bin Laden venne posta dal governo Usa, lo stesso paese che ha appogiato la formazione di questo gruppo terroristico, una taglia di 25 milioni di dollari.

Tre anni dopo, ecco l’11 settembre 2001. Attentati nei quali Bin Laden fece sapere in un primo tempo di non avere alcun coinvolgimento. Ammise un suo diretto coinvolgimento solo il 29 ottobre 2004, con un video trasmesso dall’emittente del Qatar, Al Jazira, pochi giorni prima delle elezioni presidenziali americane che avrebbero confermato l’allora presidente, George W. Bush, nel suo secondo mandato alla Casa Bianca.

Musica 

Gli atti terroristici orgranizzati da Bin Laden si basavano su attacchi suicidi e omicidi e faceva ricorso all'uso simultaneo di esplosivi contro differenti obiettivi. Tali attività terroristiche venivano sviluppate da uomini che avevao prestato giuramento di fedeltà (in arabo bay'a) a Osama bin Laden o da quanti fossero comunque legati ad al-Qāʿida pur senza aver prestato detto giuramento e che non avessero necessariamente ricevuto uno specifico addestramento in un campo di al-Qāʿida in Afghanistan o in Sudan. Il gruppo di al-Qāʿida predicava e organizzava attuazione di attacchi terroristici con un preseunto obiettivo di porre fine all'influenza dei paesi occidentali sui paesi musulmani e con il fine di creare un nuovo califfato. 

La sua filosofia di management è stata descritta come "centralizzata nelle decisioni e decentrata nell'esecuzione. Dopo gli attentati dell'11 settembre si pensa che la leadership di al-Qāeda sia diventata geograficamente isolata e che essa abbia lasciato a diversi gruppi di dirigenti locali la conduzione delle azioni terroristiche e l'utilizzo da parte loro del nome di al-Qaeda.

I progetti che davano origine a questi attacchi sono stati spesso finanziati dall'organizzazione, con donazioni di privati, in massima parte provenienti dia paesi arabi del Golfo Persico. 

I legami tra al-Qāeda e le organizzazioni "affiliate" non sono chiari né semplici, e a volte sono stati anche conflittuali, come quando bin Laden cercò di reclutare persone in Algeria, suscitando la reazione del Gruppo Islamico Armato.