Ott 30, 2019 14:27 CET
  •     Conoscere l'Islam (39):apparato respiratorio

La creazione dell’essere umano rappresenta il capolavoro di tutta la creazione ed è evidenza dell'onniscienza e onnipenza del Suo Creatore.

Nelle puntate precedenti abbiamo cominciato a esaminare in modo breve e semplice la struttura del corpo umano come una delle più stupende e meravigliose prove dell’esistenza di una forza onnisappiente e onnisciente. Un grande sistema di relazioni e di connessioni, composto da diversi tipi di cellule che insieme formano tessuti, che a loro volta sono organizzati in sistemi di organi.

Il corpo umano è dunque un sistema in cui tutti i vari sottosistemi o apparati sono in interazione tra loro per produrre la vita.

L'apparato circolatorio è stato uno di questi sottosistemi di cui abbiamo parlato la scorsa settimana. Oggi invece daremo uno sguardo veloce all’apparato respiratorio che è collegato a quello cardiocircolatorio.

La respirazione, segnalata dal visibile abbassarsi e alzarsi della cassa toracica, è una delle funzioni fondamentali dell'organismo umano e dipende dall'espansione e dallo svuotamento dei polmoni.

L’apparato respiratorio si divide in: vie respiratorie superiori (naso,faringe,laringe), vie respiratorie inferiori (trachea,bronchi) e polmoni a cui è affidato il compito fondamentale di rifornire il sangue di ossigeno e di liberarlo dall'anidride carbonica. Per svolgere queste due funzioni l'atto respiratorio si svolge in due fasi: l'inspirazione e l'espirazione.

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 Il naso, nell'apparato respiratorio ha la funzione di riscaldare, inumidire e puricare l’aria inspirata attraverso la rinofaringe la quale produce muco con proprietà antisettica.

La faringe è una struttura muscolare rivestita da mucosa, formata dalla rinofaringe e dalla gola e mette in comunicazione il naso con la bocca. La faringe è un canale comune all’apparato respiratorio e digerente.

La laringe è collegata alla faringe attraverso un’apertura stretta detta glottide all’interno della quale troviamo le corde vocali che vibrano al passaggio dell’aria. Nella laringe troviamo anche l’epiglottide che ad ogni movimento della deglutizione si abbassa coprendo la laringe impedendo alla saliva e al cibo l’accesso nelle vie respiratorie.

La trachea è la continuazione della laringe è situata davanti all’esofago è costituito da anelli cartilaginei che hanno la funzione di rinforzare le pareti della trachea.

La trachea si divide in due rami: i bronchi, il destro ha un diametro maggiore del sinistro. I bronchi penetrano nei due polmoni e diminuiscono di diametro riducendosi in bronchioli, I quali si suddividono in alveoli, il sangue cede agli alveoli l’anidride carbonica da eliminare e assorbe l’ossigeno da trasferire nelle varie parti dell’organismo.

Il polmone destro è leggermente più grande del sinistro perché il cuore la cui posizione è tra I due polmoni è spostato verso sinistra. I polmoni sono appoggiati sul diaframma.

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Ma quale è il meccanismo della respirazione ?

La ventilazione polmonare, nell'apparato respiratorio, permette di introdurre l’aria nei polmoni tramite l’inspirazione e di espellerla per mezzo dell’espirazione. L’insieme di questi momenti consecutivi dà origine all’atto respiratorio. Grazie al meccanismo della ventilazione polmonare si fa un cambio continuo dell’aria negli alveoli che è dovuto al principio di scambio dei gas. Tra i muscoli inspiratori il più signicativo è il diaframma che contraendosi si abbassa determinando un aumento dell’ampiezza della cassa toracica e quindi un’espansione anche dei polmoni. Partecipano all’espirazione gli intercostali interni e il diaframma la cui decontrazione favorisce la fuoriuscita di anidride carbonica dai polmoni.

Durante l'inspirazione l'aria ricca di ossigeno entra nei polmoni grazie ad un movimento di espansione della cassa toracica, la quale aumenta di volume. Un ruolo importante è svolto dal diaframma, il muscolo posto tra la cavità toracica e l'addome: in posizione di riposo è a forma di cupola, ma durante l'ispirazione si appiattisce e contemporaneamente i muscoli intercostali si contraggono e spingono in alto e in fuori la cassa toracica (di conseguenza si espandono anche i polmoni). Più intensa è l'azione dei muscoli intercostali più aria entra nei polmoni. Durante l'espirazione, invece, i muscoli e il diaframma si rilasciano e l'aria povera d'ossigeno viene espulsa passivamente. Ciò determina una costrizione della gabbia toracica e una contrazione dei polmoni che, essendo molto elastici, espellono l'aria. Il processo di respirazione quindi è automatico, ossia avviene senza il nostro intervento grazie ai centri nervosi, che inviano impulsi al muscolo del diaframma e ai muscoli polmonari. Il nostro apparato respiratorio è in grado di ricambiare circa 8 litri di aria al minuto fino a arrivare ai 200 litri in condizioni di stress.