Nov 04, 2019 13:59 CET
  •     Fanatismo: il falso volto dell'Islam (89):l'Esercito Siriano Libero (ESL)

Amici proseguiremo anche oggi il discorso sui gruppi estremisti di matrice salafita, attivi in particolare in Medioriente. Nelle puntate precedenti vi abbiamo parlato del Daesh(noto in Occidente come Isis), il Fronte al Nusra, Jaysh al-Islam (Esercito dell'Islam), al-Jabha al-Islamiyya (Il Fronte Islamico). Oltre ad essi ci sono anche decine di gruppi estremisti che ogni tanto spuntano come funghi sul suolo siriano.

 Grazie al sostegno dei paesi occidentali ed i loro alleati regionali questi terroristi hanno trasformato la Siria in una grande roccaforte dei gruppi takfiriti.

Al-jaysh al-suri al-hurr ovvero l'Esercito Siriano Libero, (ESL) è un altro gruppo terroristico di cui parleremo oggi. L'ESL è una forza armata che combatte contro il governo legittimo di Bashar al-Asad.

È uno dei più conosciuti gruppi armati operativi in Siria ed è composto da ex personale e volontari delle forze armate siriane ma anche da combattenti stranieri.Il fondatore del gruppo si è identificato come "il colonnello Riyad al-As”.

La sua formazione è stata annunciata il 29 luglio 2011 in un video diffuso su internet da un gruppo di disertori dell'esercito appoggiati dall'Arabia Saudita, il Qatar, la Turchia e gli Emirati Arabi Unti. Loro invitavano i membri dell'esercito siriano a disertare e unirsi a loro.

Riyaḍ al-Asʿad pretese che la formazione dell'Esercito Libero fosse stata determinata dalla defezione di soldati per operare col popolo al fine di conseguire la libertà , abbattere il governo siriano, proteggere la rivoluzione e le risorse del Paese.

***

Durante l'inverno 2011/2012, l'ESL continuò a dare l'annuncio della formazione di nuove unità militari. L'ESL emise una dichiarazione a metà novembre 2011 in cui annunciava che un Consiglio militare transitorio era stato costituito.

Il 24 marzo 2012, l'ESL si fuse col Consiglio Supremo Militare. I due gruppi in una dichiarazione affermarono: "Innanzi tutto disponiamo di unificare tutti i consigli militari e tutti i battaglioni armati all'interno del Paese, sotto un comando unificato dell'ESL e di ubbidire a tutti gli ordini del comandante dell'ESL, il Col. Riyāḍ al-Asʿad".

Nel marzo 2012 da 260 a 550 comandanti e rappresentanti dei gruppi armati in Siria, senza però il comandante dell'ESL Riyaḍ al-Asʿad, s'incontrarono ad Antalya e dettero vita a un comando unificato(o "Consiglio del Comando") di 30 persone. Costoro elessero Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Siriano Libero il Brigadier Generale Salim Idris. Componenti delle forze di sicurezza degli USA, del Regno Unito, della Francia, del Consiglio di Cooperazione del Golfo Persico e della Giordania erano presenti all'incontro.

***

All'incirca due terzi degli eletti del nuovo organismo erano persone associate alla Fratellanza Musulmana in Siria e disertori, componenti di spicco dell'esercito che furono tutti esclusi. Il Fronte al-Nusra e Ahrar al-Sham vennero esclusi dall'incontro e dal comando unificato. Si disse che il nuovo Capo di Stato Maggiore non aveva alcuna ideologia che lo condizionasse, mentre due dei suoi vice-Capi di Stato Maggiore - ʿAbd al-Basiṭ Ṭawīl, proveniente dal Governatorato di Idlib e Abd al-Qadir Ṣaliḥ proveniente invece dal Governatorato di Aleppo - erano di tendenza salafita. The Huffington Post affermò che il comando dell'ESL sembrava voler accantonare i gruppi che avevano svolto un ruolo preponderante negli ultimi mesi" e che ci sarebbero stati cinque comandanti collegati alle cinque regioni della Siria.

L’ESL pretendeva di non aver nessuna connotazione di tipo religioso, di sostenere il pluralismo religioso, di opporsi senz’altro all’estremismo in tutte le sue forme e di combattere unicamente per la caduta del governo siriano in un’ottica di liberazione nazionale. Tuttavia è formato nella quasi totalità dagli individui fortemente connotati dal salafismo.

L'Esercito libero siriano (Esl) viene sostenuto da certi paesi regionali e dagli Usa. Perfino molte delle sue milizie sono state addestrate dalla CIA. Fin dall'inizio della sua formazione, questo gruppo terroristico, al contrario di ciò che pretendeva, commise crudeli crimini contro i civili ed anche i militari  che riufiutavano di aderire al loro gruppo.