Gen 14, 2020 10:18 CET
  •  Il progresso scientifico dell’Iran (13) la tecnologia robotica dell’Iran

L’Iran, l’erede dell’antica Persia, e’ sicuramente una delle culle della civilta’ e della scienza mondiale. La nazione e’ entrata in realta’ in un periodo buio e di inconsistenza nel settore della scienza dalla fine del 18esimo secolo ma e’ improvvisamente rinata sotto questo aspetto con la rivoluzione islamica del 1979, quando la popolazione iraniana ha deciso di riavviare la sua lunga traduzione di scoperte, di ricerca e di studio.

Nel 2015, l’Iran si e’ confermato come il piu’ progredito dei paesi islamici nella ricerca scientifica, aggiudicandosi l’1,53% della produzione scientifica mondiale; l’Iran eccelle soprattutto nella sezione della medicina, dell’ingegneria e dell’agricoltura.

In questo programma cercheremo di esaminare, al passo coi tempi, alcune delle piu’ importanti innovazioni e conquiste scientifiche dell’Iran degli ultimi mesi. Con l’augurio che cio’ possa dare un contributo alla conoscienza dell’Iran di oggi e possa favorire maggiori collaborazioni tra Teheran e Roma.

 

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L'Iran  e’ diventato, negli ultimi anni, uno dei paesi all’avanguardia nel settore della robotica, almeno per quanto riguarda gli studi e la ricerca universitaria.

La storia della tecnologia robotica dell’Iran è cominciata negli anni 80 e nell’Università di tecnologia di Sahrif con alcune attività, e per questo motivo, nel 2001 si è formato il primo centro di robotica e tecnologia d’automazione in questa università. Quindi, possiamo dire che le attività iraniane in questo settore sono cominciate nel terzo millennio.

Nel 1993, la comunità scientifica internazionale ha ideato una sfida tra i robot. L’obbiettivo era realizzare una squadra di robot umanoidi autonomi in grado di sfidare ed anche battere la squadra di calcio campione del mondo entro il 2050. I primi campionati di RoboCup, però, si sono svolti nel 1997 in Giappone e da quel momento, si svolge la competizione ogni anno in un paese, come Cina, Spagna, gli Stati Uniti, Germaina, Italia, Francia, Svezia, Turchia e la recente edizione si è svolta in Messico.

Da quindici anni, le squadre iraniane hanno potuto ottenere buoni risultati e hanno mostrato un talento straordinario nella robotica. Decine di team iraniani hanno partecipato in diverse edizioni di questa competizione e soprattutto, i team dell’Università islamica Azad di Qazvin, dell’Università di Amirkabir, detta anche Politecnico di Teheran e dell’Università di tecnologia di Sharif, sono i piu’ forti.

Questi buoni risultati possono avere pure applicazioni nel paese. Oggi, ai confini occidentali dell’Iran, ci sono tante mine che minacciano davvero la vita della gente locale. Lo sviluppo dei robot deminer, può avere tanti vantaggi per trovare queste mine in  modo sicuro, e per fortuna, gli studenti e gli scienziati iraniani hanno mostrato la loro capacità di sviluppare tali robot.

Uno dei robot importanti messi a punto dall’Iran, e’ il robot umanoide Surena 2.

E’ un po’ simile al famoso robot di Honda, Asimo. Questo robot e’ in grado di parlare e presentarsi in un modo ben chiaro e puo’ camminare abbastanza bene.

 

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