Apr 07, 2021 07:35 CET
  • La Rivoluzione islamica: Sviluppo e produzione (1)

Da oltre 12 anni , la guida suprema della rivoluzione islamica dell’Iran, l’Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, con l’inizio dell’anno nuovo,...

 sceglie un titolo per nominarlo con l’obiettivo di unire tutti gli sforzi nazionali per realizzare un preciso obiettivo che a sua volta diventa la priorita’ e la principale meta di tutto l’anno in corso. 

Il sommo leader iraniano, Ayatollah Khamenei, nel primo giorno di dodici anni fa, 1387 del calendario iraniano, durante il suo discorso trasmesso in occasione delle festivita’ di Nowrouz ha scelto il titolo “l’innovazione e la rinascita” e per l’anno successive, 1388, ha indicato il titolo “Avanti verso la riforma del modello di consumo”. L’anno successive, la guida suprema ha nominato il 1389 come l’anno della “Volonta’ e il lavoro” e 1390 venne sopranominato come l’anno della “Jihad, la lotta, econimica. Restando sempre sul tema della crescita e lo sviluppo nazionale l’Ayatollah Khamenei  ha scelto per il 1391, il titolo dell’anno della “Produzione nazionale e il sostegno del lavoro e del finanziamento nazionale”. In occasione dell’inizio dell’anno nuovo secondo il calendario iraniano, la guida suprema ha dichiarato che il 1392 doveva essere un anno all’insegna della lotta eroica del popolo iraniano nel settore della politica e l’economia.

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Abbiamo detto che da circa dieci anni la guida suprema della rivoluzione iraniana, l’ayatollah Khamenei nomina ogni anno con un titolo specifico per indicare al popolo e al governo iraniano, la priorita’ nazionale di quel periodo e la direzione degli sforzi e degli impegni da parte delle autorita’ governative e della popolazione.

All’inizio dell’anno 1393, che e’ equivalente del marzo 2014, La Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha lanciato un appello ai responsabili del Paese affinche' concentrino i loro sforzi sull'economia cosi' come sulla cultura.

Il sommo leader ha invitato le autorita’ iraniane a lavorare nella direzione di realizzare un’economia che sboccera' con l'aiuto dei funzionari e della popolazione'' e di ''una cultura che determinera' la direzione del nostro Paese, facendo riferimento all’economia della resistenza. In questa prospettiva gli anni successive, il 1394 e il 1395 sono stati intitolati l’anno dell’economia della resistenza, azione e determinazione e l’anno dell’economia della resiatenza, produzione e occupazione.

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Nel marzo del 2017, in occasione dell’inizio dell’anno nuovo, Nowruz, la guida suprema iraniana ha lanciato un importante messaggio al popolo iraniano indicando l’anno 1397 come l’anno del sostegno alla produzione nazionale. Sempre sulla linea dell’economia della resistenza, il sommo leader ha nominato il 1398, l’anno del rilancio della produzione nazionale.

La guida suprema, nel suo importantissimo messaggio per il nowruz ha detto: “Ricordo che la questione dell’economia, della cultura e degli altri temi sono tutti importanti, ma anche quest’anno la nostra questione principale e’ l’economia ed il benessere della gente. Tutti devono impegnarsi, e l’asse principale e’ “la produzione nazionale”; nel senso che se la produzione nazionale, verra’ seguita da tutti, molti problemi economici che riguardano il benessere della gente, sia l’occupazione, sia gli investimenti e I problemi sociali, si risolveranno per la maggiorparte. E per realizzare questo importante obiettivo bisognerebbe rrafforzare e accellerare la produzione nazionale. Io ho collocato questo concetto come slogan di quest’anno che e’ “il sostegno ai prodotti iraniani”. Cio’ non riguarda solo le autorità; tutta la gente puo’ dare aiuto in questo ambito, ed entrare in campo nel verso senso della parola”.

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Restando sulla politica del sostegno all’economia di resistenza e della produzione nazionale, la guida suprema della rivoluzione islamica, ayatollah Khamenei sempre nel suo discorso per il Capodanno iraniano del 1399 che coincide con il 21 marzo 2019 ha scelto il tema del “ Progressoe nella produzione”. E infine per l’anno , 2020  il sommo leader ha suggerito l’importantissimo slogan di “Salto nella produzioe”, in quanto uno degli elementi principali per rendere sempre piu’ forte la Repubblica Islamica sullo scenario politico ed economico internazionale.

A conferma dei numerosi studiosi ed esperti della scienza dell’economia, il forte sostegno dell’ayatollah Khemenei alla pruduzione nazionale e la sua ripetuta richiesta alle autorita e al popolo iraniano di usufruire al Massimo e nel modo migliore tutte le potenzialita’ produttive e finanziarie del nostro Paese, ha inciso significativamente nel successo iraniano nel campo del progresso scientifico e industriale iraniano. Non a caso oggi, la repubblica Islamica dell’Iran e’ uno dei paesi piu’ avanzati nei vari settori della tecnologia e della scienza sia nell’Asia occidentale che al livello mondiale, nonostante l’imposizione delle sanzioni da parte dell’amministrazione americana e dei loro alleati occidentali.

La guida suprema nel suo messaggio per il Capodanno iraniano ha definito difficili le prove degli anni passati ricordando però che nessun popolo può raggiungere alte vette senzaqualche sacrificio: "Superare le difficoltà e oltrepassare gli ostacoli con un buon morale non fa altro che rendere potente un popolo ed accresce il suo prestigio, proprio come ha fatto finora il popolo iraniano e come farà anche d'ora in poi. Le sanzioni per l'Iran, accanto agli svantaggi, hanno avuto anche dei vantaggi e ci ha spinto a produrre ciò che serve alla vita della nazione attraverso le nostre risorse interne e questo prezioso movimento, col volere di Dio, proseguirà".

L'ayatollah Khamenie ha quindi proclamato il 1399, che coincide con il marzo del 2020 come l’anno del salto nella produzione: "Agite in modo che il salto nella produzione, crei un cambiamento percepibile nella vita della gente".