La Rivoluzione islamica: Sviluppo e produzione (13)
Anche quest’anno, nonostante la crescente ondata della pandemia covid 19, la Guida suprema della rivoluzione islamica ha rilasciato un messagio importantissimo alla nazione iraniana dove sono state tracciate le linee guida della politica economica e industriale del Paese.
Il sommo leader rivolgendosi a tutta la nazione ma in particolr modo ai giovani ha detto:” Come ben sapete nei miei recenti discorsi, ho più volte sottolineato che il nostro paese deve diventare più forte in tutti I settori. Avere un’Iran sempre più forte è a capo dei nostri obiettivi”, ha detto. “Il tema che vi ho proposto per quest’anno, ovvero il salto nella produzione nazionale, in realtà altro non è che uno strumento efficace del potere. La nostra produzione nazionale deve assolutamente crescere. E per realizzare un tale obiettivo così importante non è sufficente soltantto promuovere la produzione nazionale, anche perchè in parte è stato già raggiunto, bisogna creare un salto nella qualità e nella quantità”, ha detto l’Ayatollah Khamenei nel suo importantissimo discorso alla tv in occasione del noruz di quest’anno.
Abbiamo detto che la scienza è lo strumento più efficace e evidente per raggiungere il vero potere e la reale dignità di un paese. L’altra faccia della conoscenza è costituita dall’abilità e dalla saggezza di gestire la questa conoscienza. È grazie alla propria scienza che in questi ultimi duecento anni il mondo occidentale è riuscito a raccogliere ricchezza, influenza e potere, e nonostante tantissimi crisi al livelo dell’etica e sociale I paesi occidentali sono riusciti a dominare e a ddirittura colonizzare diverse nazioni e comunità nel mondo, solo perchè loro erano rimaste indietro rispetto alla carovana della scienza. Paesi e nazioni sono stati dominati che per milleni sono stati all’avanguardia della scienza e della conoscenza, che però nell’era contemporanea e nei secoli scorsi si erano fermati dimenticando la propria gloriosa storia passata. E’ stato così che l’Occidente è riuscito ad infiltrarsi facilmente impossessandosi così della loro politica ed economia e imponendole lo stile di vita occidentale.
La guida suprema della rivoluzione islamica, Ayatollah Khamenei nel suo messaggio per l’inizio dell’anno nuovo iraniano, rivolgendosi a tutti gli iraniani, ma in particolare ai giovani scienziati ha detto; “Noi non chiediamo un abuso della scienza come quello compiuto dall’Occidente, tuttavia insistiamo sulla necessità del paese di far fluire tra noi le fonti della scienza. Grazie a Dio il talento della nostra nazione nell’acquisire la scienza e la ricerca è più alto della media mondiale. L’esplosione scientifica nel paese, che è iniziata quasi due decenni fa, è proseguita ad una velocità sorprendente per gli osservatori globali, vale a dire con una velocità undici volte maggiore del ritmo medio della crescita scientifica mondiale”.
Tale concetto è confermato dal fatto che le conquiste raggiunte dalla repubblica Islamica dell’Iran negli ultimi decenni ,nel campo della scienza e della tecnologia, hanno portato il Paese a rggiungere il sedicesimo posto tra più di duecento paesi nel mondo, sorprendendo gli osservatori mondiali.
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