May 31, 2021 11:22 CET
  • La Rivoluzione islamica: Sviluppo e produzione (17)

La guida suprema della Rivoluzione islamica come di sua tradizione, ...

da diversi anni invita il popolo iraniano a rafforzare le prprie potenzialità in tutti i settori, soprattutto nel campo della scienza e tecnologiaha affinchè il nostro Paese potesse diventare una delle potenze economiche e industriali non solo nella regione bensi in tutto il mondo. Il primo passo, come ha più volte sottolineato il sommo leader, è quello di rafforzare la produzione nazionale impegnando tutte le risorse per raggiungere I livelli più alti nella scienza, nella ricerca e nella tecnologia. Ayatollah Khamenei nel suo importantissimo messaggio in occasione dell’inizio dell’anno nuovo dopo aver definito difficili le prove degli anni passati ha ricordato: "Superare le difficoltà e oltrepassare gli ostacoli con un buon morale non fa altro che rendere potente un popolo ed accresce il suo prestigio, proprio come ha fatto finora il popolo iraniano e come farà anche d'ora in poi".

come abbiamo detto, per raggiungere I livelli più elevati della scienza e diventare un paese sovrano e indipndente è indispensabile rafforzare il settore della ricerca scientifica in tutte le sue ramificazioni. Tale obiettivo trova indubbiamente il primo riscontro anzittuttto nelle università e nei centri studi e laboratori scientifici. In seguito alla rivoluzione islamica nel nostro Paese, nonostante le numerose difficoltà e ostacoli di ogni genere i nostri giovani scienziati sono riusciti a migliorare notevolmente le condizioni dell’istruzione accademica . Con l’ istituzione del Ministero delle Scienze e dell’Istruzione Superiore, nel 1967, gli atenei statali e privati e gli altri centri di educazione superiore ricevettero una strutturazione più uniforme.

L'Università di Tehran è considerata il più antico e più grande centro educativo, scientifico e di ricerca in Iran e così chiamato Università Madre. Questa università ha oltre 1.500 docenti, 3.500 persone di staff e circa 39.000 studenti ai quali si aggiungono 340 studenti stranieri; offre 16 tipi di lauree, 160 master e 120 tipi di dottorati di ricerca.

Un altro centro accademico conosciuto e aprezzato in tutto il mondo è l’Università di Sharif che è un’università iraniana per l’ingegneria e scienze fisiche a Teheran.

Sotto la supervisione del Ministero della Cultura e Istruzione Superiore e del Ministero della Sanità sono state fondate anche Università non-profit e non-governative. Lo stesso Organo inoltre  gestisce sedi distaccate delle Università iraniane in altri Paesi membri dell’Organizzazione della Conferenza islamica (oic).

Dal 1987 ogni anno, a gennaio, viene svolto a Tehran il Festival internazionale Kharazmi, dedicato ad Abu Abdollah Mohammad Bin Musa Kharasmi, celebre matematico vissuto tra il 780 e l’850 d.C. Ne corso di questa iniziativa scientifica, un comitato di scienziati di alto livello, seleziona gli inventori, innovatori e ricercatori di maggiore rilevanza, I quali possono dare un contributo importantissimo all’autonomia del nostro Paese.

 

 

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