Giu 16, 2021 05:56 CET
  • Le meraviglie sconosciute dell’Iran (17)  La valle di Eshkaft-e Salman

Una delle meraviglie sconosciute dell’Iran, è la valle di Eshkaft-e Salman, un sito archeologico favoloso, che però pochi conoscono e ancor meno gente ha visto, persino all’interno dello stesso Iran, inserito in una cornice naturale da favola.

Questo luogo si trova nella regione iraniana del Khouzestan, che con 65 mila chilometri quadrati, si trova all’estremo sud-ovest del territorio iraniano. Questa regione, a nord, confina con le regioni del Lorestan e dell’Ilam, ad ovest con l’Iraq, ad est con le regioni del Chahar Mahal e Bakhtiarì e Kohkiluyè e Boir Ahmad mentre a sud e’ bagnata dalle acque del Golfo Persico.

La regione del Khouzestan può essere divisa in due parti; quella montuosa e quella pianeggiante. La parte montuosa, continuazione della catena degli Zagros, si trova a nord e ad est di questa regione. Monti come il Zard Kuh, il Siah Kuh, il Kuh Chal e l’Ab Bandan sono le vette principali in questa regione. L’altra parte e’ quella costituita dalle pianure, a sud e ad ovest. Buona parte di questa pianura si è formata dai detriti del fiume Karoon ed è quindi molto fertile. Il Karoon e’ il maggiore fiume di tutto l’Iran ed e’ affiancato anche dal Karkhè e dal Jarrahì, fiumi minori che attraversano la pianura immensa del Khouzestan, di 41 mila metri quadrati.

Al contrario del resto dell’Iran, che si trova in pratica su un altopiano, il Khouzestan e’ una terra quasi al livello del mare ed e’ così che talvolta l’acqua marina forma nella terra ferma degli specchi d’acqua chiamati “Hur”. Ve ne sono tanti nella zona di Dasht-e-Azadegan e Shadegan. Il più grande Hur del Khouzestan però si forma con le acque dei fiumi Karkhè, Doiraj e Arvand e si chiama Hur al Azim o Grande Hur.

Considerando la morfologia del terreno avrete già indovinato che nel Khouzestan sono molto variegate pure le condizioni climatiche. Le zone montuose hanno inverni freddi ed estati fresche mentre le zone ai piedi dei monti hanno un clima semi-desertico; nella zona di pianura, invece, il clima, soprattutto per la vicinanza del mare, e’ quasi tropicale. Ad Ahvaz, Dezfoul ed Abadan, la temperatura in estate può arrivare anche ai 50 gradi centigradi. Il motivo di queste temperatura e’ l’effetto del Golfo Persico, dei grandi deserti dell’Arabia Saudita, e la mancanza di terre elevate che impediscano ai venti caldi di giungere nel Khouzestan. Nonostante ciò, il Khouzestan, nei millenni della sua storia, e’ sempre stato una terra popolata e forte soprattutto in virtù dei suoi fiumi. I due più importanti sono il Karoon, quello con maggiore acqua ed il Karkhè, il più lungo.

Un terzo delle acque che scorrono nei fiumi d’Iran scorrono proprio nella regione del Khouzestan che grazie alla grande pianura a sud e a ovest e’ sicuramente un grande polo dell’agricoltura iraniana. La regione produce soprattutto verdure ed ortaggi, zucchero e datteri. Le differenze climatiche in un contesto geografico tutto sommato ristretto e la presenza di praterie verdi sulle montagne ha favorito nella regione la presenza dei nomadi che danno un contributo importante soprattutto in termini di allevamento e di produzione di carne. 

La fauna della regione e’ composta prevalentemente da pesci e animali che possono essere cacciati. Nel Golfo Persico e nei Hur  vivono 200 specie di pesci mentre in acqua dolce vivono pesci di grande qualità nutritiva e particolarmente saporiti, esportati in parte pure all’estero. Vi sono anche cervi, che però oggi vengono protetti nelle riserve, anatre, pernici e diversi volatili. Nel Khouzestan vivono anche volpi, sciacalli, iene, lupi e cinghiali.

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Spostandosi all’estremo est della regione del Khouzestan, si raggiunge la località di Izè; a soli 3 chilometri dal centro della città, si raggiunge il sito archeologico di Eshkaft-e Salman.

In questo luogo si trova una valle verdeggiante attraversata da una cascata e dove si trovano ben 4 bassorilievi del periodo elamita, ovvero del secondo millennio a.C.

Nei quattro rilievi di Eshkaft-e Salman, viene raffigurato il re della dinastia elamita Ayapir insieme alla sua famiglia ed ai suoi visir; la questione singolare è che l’abito indossato dalla regina elamita dei bassorilievi, è simile a quello delle donne bakhtiari, la tribù nomade che popola la zona.

Se viaggiate in Iran, visitate il sito archeologico di Eshkaft-e Salman, è veramente una delle Meraviglie Sconosciute dell’Iran!