Il concetto del salto della produzione nazionale, sollecitato dalla guida suprema della rivoluzione islamica, l’Ayatollah Khamenei viene applicato nel nostro Paese in diversi campi e a vari livelli.

Tutte gli sforzi fatti in direzione di migliorare le produzioni industriali e agrarie, sia dal punto di vista di qualità che quello quantitativo, e le varie iniziative nel perfezionare il settore della ricerca scientifica, fanno parte degli obiettivi di medio e lungo termine che il sommo leader aveva indicato nel suo messaggio dell’inizio anno. Uno dei settori dove l’Iran ha registrato un vero e proprio salto di qualità e di quantità è quello del turismo medico offrendo I migliori servizi medici di diagnosi e di cure più avanzate nel mondo a un costo ritenuto dagli stessi pazienti stranieri, ottimale. Per comprendere l’mportanza di questo traguardo raggiunto dai nostri specialisti e medici basta ricordare che fino al 1979 l’Iran era uno dei paesi con il numero più elevato dei medici importati dall’India e dal Pakistan.

Oggi a distanza di oltre 40 anni dalla vittoria della rivoluzione islamica, l’Iran è considerato uno dei paesi più sviluppati e ritenuti all’avanguardia nel mondo per quanto riguarda l’istruzione medica e per i suoi interventi chirurgici altamente specializzati tra cui nel campo dell’oncologia, della chirurgia estetica, cardiologia e in particolare nel settore dell’impianto degli organi vitali, come l'impianto del fegato, dei reni e della cornia.

Per reliazzare questo importantissimo traguardo è stato indispensabile l’apertura dei nuovi centri di ricerca nonchè le più avanzate università per la specializzazione nei vari settori della medicina. Va ricordato inoltre che tale sviluppo scientifico e accademico ha inciso notevolmente sulla riduzione del tasso della mortalità a causa delle malattie croniche quali il cancro, malattie infettive, insufficienza epatica e renale e molti altri ancora. La presenza e l’uso delle attrezzature e macchianri altamente validi e all’avanguardia e la loro tecnologia avanzata, sia per la diagnosi che per la cura delle malattie ritenute rare o comunque difficili da curare, è un altra caratteristica di cui il nostro Paese e i suoi giovani scienziati possono essere veramente orgogliosi.

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