Pars Today

La guida suprema della rivoluzione islamica dell’Iran, l’Ayatollah Khamenei da diversi anni, sta cercando di pruomuovere uno sforzo collettivo a 360 gradi, sia da parte delle autorità che da parte della nazione, affinchè il nostro Paese possa essere sovrano e indipendente in tutti I campi.

 Per poter realizzare tale obiettivo è indispensabile raggiungere I livelli accettabili e all’avanguardia nel settore della scienza, tecnologia e in modo particolare della ricerca. Da diversi anni la Repubblica Islamica dell’Iran viene elogiata dalle organizazioni scientifiche più autorevoli nel mondo per il suo serio impegno e per le sue conquiste in molteplici settori della tecnologia e scienza.

Abbiamo detto che con la forte e costante sollecitazione della guida suprena, diversi centri studi e della ricerca scientifica si sono concentrati a individuare I giovani scienziati del paese mettendo a loro disposizione tutti I mezzi necessari per agevolare il loro lavoro di ricerca in tutti I campi della zcienza.

Ad esempio da oltre 20 anni, ogni anno, nel mese di agosto, si svolgono in Iran le Olimpiadi Scientifiche Internazionali per studenti universitari di diverse Facoltà, Scienza e Cultura, Lingua e Letteratura Persiana, Fisica, Chimica, Ingegneria Elettrica e Ingegneria Civile, Matematica, farmacologia e medicina, a cui prendono parte centinaia di giovani studiosi provenienti dai Paesi membri dell’Organizzazione dei Paesi Islamic, OIC.

Inoltre il Ministero della Cultura iraniano essendo membro dell’unesco, del Comitato Permanente per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica e del Commissione delle Scienze e Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile nel Sud è attivo nella cooperazione fra i paesi in via di sviluppo, in particolare con altri paesi musulmani.

Secondo i dati statistici che si riferiscono all’anno accademico 2018/2019, il numero totale degli studenti iscritti nelle Università statali iraniane hanno raggiunto la soglia del 727mila persone.

I dati confermano la rilevazione del Global Innovation Index di Bloomberg per cui la Repubblica islamica, tra i 128 paesi del mondo, occupa il secondo posto per numero di laureati in materie scientifiche e in ingegneria, il quarto nell’istruzione superiore e universitaria e il 41esimo per le infrastrutture generali salendo dal 34esimo al 16esimo posto per numero di pubblicazioni scientifiche.

Secondo Scopus, un database di riassunti e citazioni per articoli di pubblicazioni riguardanti la ricerca, nel 2016 l’Iran si è piazzato al primo posto nella crescita della produzione di articoli scientifici. Tutto mentre nel 2012 il paese occupava solo il decimo posto.

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