Giu 30, 2021 03:28 CET
  • Le meraviglie sconosciute dell’Iran (29) La tomba-giardino del poeta Saadì

Una delle meraviglie sconosciute dell’Iran, che solo negli ultimi anni viene visitata di più dagli appassionati e si trova nella città di Shiraz, è la tomba-giardino del poeta Saadì.

Per raggiungere il fantastico luogo di cui vi parliamo oggi, dovete prima raggiungere la città di Shiraz, oggi facilmente raggiungibile anche in maniera diretta dall’estero, visto che gode di un aeroporto internazionale; per i cittadini della maggiorparte dei Paesi, compresi gli italiani, è possibile avere il visto in aeroporto anche a Shiraz.

La città di Shiraz è situata nell’Iran centro-occidentale ed ha una altezza di 1486 metri dal livello del mare; è situata ai piedi delle catene montuose degli Zagros e dista 919 chilometri dalla capitale Teheran.

È naturalmente una delle città più grandi dell’Iran con il suo milione e 700 mila persone di abitanti ed è soprattutto una delle più belle città dell’Oriente.

La città prende posto nell’omonima pianura, cioè di Shiraz, un grande rettangolo di 40 chilometri per 10. Questa pianura ha una leggera pendenza da Ovest ad Est e ad Ovest è attraversata da sorgenti e ruscelli. Ad est della piana vi è il lago salato di Maharlu che ha quasi 200 chilometri quadrati di estensione; tutta la pianura e circondata e sovrastata dalle montagne.

Shiraz ha un clima abbastanza mite e stagioni ben distinguibili. La zona ha avuto un ruolo importante nella Storia dell’Iran da migliaia di anni fà, come dimostrano le tavolette ritrovate negli scavi inerenti alla civiltà degli Elamiti.

Nel periodo Achemenide, la città era sulla via tra Susa, la capitale del regno, Pasargade, la città di Ciro e Persepoli, luogo di villeggiatura estivo e di celebrazione delle feste di corte. Nel periodo Sasanide era nuovamente un centro che collegava città importanti come Bishabur, Gur e Estakhr. Con il suo clima mite e la sua posizione strategica particolare, era sempre vista con attenzione dalle dinastie reali persiane.

Anche se Shiraz risale, come hanno dimostrato i reperti storici, all’era Achemenide, la città conobbe probabilmente il suo massimo splendore nel periodo di fiorenza della civiltà islamica.

In questo periodo Shiraz si ingrandì e in quattro diversi periodi storici fu capitale della Persia. La prima volta nel quarto secolo dopo l’egira sotto la dinastia Deilam, poi nel sesto e settimo secolo dell’egira sotto il governo degli Atabak, sotto gli Ale Inju e Mozaffar nell’ottavo secolo ed infine sotto i Zand nel dodicesimo secolo dopo l’egira.

Ognuna delle dinastie che ha collocato Shiraz come capitale ha realizzato opere importanti nella città. Nell’era islamica, Shiraz era un centro scientifico e culturale ed era famoso il numero elevato di scuole Madrasa, librerie e moschee in questa città. Saadì e Hafez, due grandi poeti della letteratura persiana, vissero rispettivamente nel settimo ed ottavo secolo islamico (13esimo e quattordicesimo secolo cristiano) nella città e le loro opere, figurano persino tra le più importanti di tutti i tempi al livello mondiale.

 

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A Shiraz, bisogna raggiungere la via Bustan e lì ci si ritrova davanti ad un immenso giardino, dove si trova la tomba di Saadi, comunemente conosciuta come Saadieh. Saadi venne sepolto alla fine della sua vita nel Khanqah o convento sufi a lui stesso appartenenete, che corrisponde al giardino attuale.

Nel 13° secolo una tomba venne costruita per Saadi da Shams al-Din Juvayni, il visir di Abaqa Khan. Nel XVII secolo questa tomba fu distrutta. Durante il regno di Karim Khan Zand, a Shiraz, fu costruito un mausoleo di due piani di mattoni e intonaco, affiancato da due stanze. L'edificio attuale è stato costruito tra il 1950 e il 1952 su progetto dell'architetto Mohsen Foroughi e si ispira al Chehel Sotoun di Isfahan con una fusione di elementi architettonici vecchi e nuovi. Attorno alla tomba sulle pareti ci sono sette versi delle poesie di Saadi.

La tomba è coperta da una lastra di alabastro e vicino alla tomba c’è una sala da thè sotterranea accanto al Qanat che porta l’acqua all’intero giardino.

L’atmosfera del luogo è davvero affascinante ed è sempre pieno di amanti della letteratura che molte volte leggono insieme i versi di Saadì di Shiraz.

 Se viaggiate in Iran, visitate quindi il mausoleo-giardino di Saadiè, è veramente una delle Meraviglie Sconosciute dell’Iran!