Pars Today

Amici anche questa settimana, restando sul tema dei progressi iraniani nella tecnologia e nell’industria, vogliamo esaminare I passi da gigante compiti dai nostri giovani scienziati nel campo dell’industria militare e in particolr modo nella tecnologia difensiva militare.

Come è noto a tutti negli ultimi anni esperti e tecnici militari iraniani hanno fatto grandi progressi nella produzione di un’ampia gamma di attrezzature avanzatissime di difesa, rendendo le forze armate del tutto autosufficienti nella sfera degli armamenti. L’Iran ha anche condotto importanti esercitazioni militari per potenziare le capacità di difesa delle sue forze armate e per testare le moderne tattiche di difesa e l’equipaggiamento militare d’avanguardia.

La Repubblica Islamica dell’Iran, dall’inizio della sua esistenza nonostante numerose difficoltà, ostilità internazionali e persino guerra imposta, non ha mai tralasciato l’obiettivo importantissimo di raggiungere l’autonomia in tutti I settori, avanzata prima dal grande fondatore della Repubblica Islamica, l’imam Khomeini e successivamente dall’attuale guida suprema l’Ayatollah Seyyed Ali Khamenie e proprio su questa linea guida ha deciso di prendere molto sul serio le potenzialità e le capacità interne per affrontare la retorica ostile delle élite politiche americane che dai primi giorni della fondazione della repubblica islamica hanno parlato di una guerra contro il nostro Paese. 

Seguendo la politica di rafforzare il potere difensivo, le difese aeree iraniane della costa meridionale del Golfo Persico  sono state rinforzate dallo spiegamento di sistemi radar e missilistici di ultima generazione, disegnati e prodotti interamente in Iran. I missili Talash e Bavar 373, sono in rapido dispiegamento nel sud dell’Iran. Inoltre, i sistemi di missili Tabas e Raad di fabbricazione nazionale sono stati collocati anche in vari punti nel Golfo persico per proteggere impianti petroliferi e siti sensibili.

L’Esercito iraniano recentemente ha avviato importanti esercitazioni militari congiunte su vasta scala dal nome in codice “Mohammad Rasoulallah, Mohammad, il Messaggero di Allah”, lungo la fascia costiera di Makran, nelle regioni meridionali e sudorientali del Paese a cui hanno preso parte sia le forze aeree che marine della Repubblica Islamica dell’Iran.

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