Le meraviglie sconosciute dell’Iran (34) La moschea Jameh di yazd
La moschea Jameh di yazd, è nel vero senso della parola una delle meraviglie poco conosciute dell’Iran
La moschea Jameh di yazd, è nel vero senso della parola una delle meraviglie poco conosciute dell’Iran
Yazd , è il capoluogo dell'omonimo provincia iraniana e un centro importante dello Zoroastrismo
La citta' è situata in un 'oasi fra i deserti del Dasht- Kavir e del Dasht-e Lut . Yazd è chiamata talvolta "la sposa del Kavir" per la sua posizione, in una valle fra lo Shir Kuh, la montagna più alta della provincia (4075 ms. l.m.) e il Kharaneq. La città risale al tempo dell' impero Medo , quando era nota come Issatis. L'attuale nome della città potrebbe derivare da Yazdgard I , un re Sassanide . La città sorge a 1.216 metri dal livelleo del mare. Conta quasi 700 mila persone.
Yazd nata nel cuore dell'altopiano della perisia. E' una delle citta' piu' antiche del mondo. La fama della sua belezza ha attraversato millenni. Dalle conquiste di Allesandro Magnio fino al Marco polo, Yazd porta il visitatore in un viaggio attraverso culture e religioni diverse. Durante l'Impero dei Sassanidi nei primi secoli d.C diventa uno dei centri piu' importanti dello Zoroastrismo; il culto monoteista del Dio Ahura Mazda, diffuso da fondatore Zaratustra circa mille anni prima.
L'arrivo dell'Islam cambiera il volto della citta' con la costruzione delle splendide Moschee, ma lo Zoroastrismo non lasciera' mai Yazd e ancora oggi a 1500 anni dalla sua accensione il fuoco sacro di Zaraturstra continua a ardere, custodito e protetto dalle comunita' Parsi cioe' la comunita Zoroastriane sparse in tutto il mondo. Oltre al splendore dei suoi monumenti Yazd seduce con i suoi colori esotici ,tappeti sete, tessuti pregiati adornano le botteghe dei suoi Bazar e regalano l'impressione di trovarsi al centro di vie Carovaniere di altri tempi.
Le architture l'urbanistica di yazd rivelano le sue radici spirituali il centro storico patrimonio Unesco con le sue piccole stradine e veicoli aggrovigliati ricorda la complesita' di un labirinto.
Secondo una tradizione locale perdere fino suoi anfratti lasciarsi andare tra i suoi incrocci le suoi viuzze significa compiere un percorso verso le origini dell'Umanita'.

Gli edifici sono costruiti in Adobe in un impasto di Argilla, Sabbia e paglia che dona la citta' un colore rosastro, un'atomsfera calda. Ma il calore di yazd non e' solo una percezione acromatica .l'ingenio dei costruttori iraniani ha dato via ai Qanat; Sistemi inventati per raccogliere l'acqua dal sottosuolo e trasportarla per lunghe distanze. Molti qanat in uso ancora oggi sono gli stessi che funzionano da milleanni. Sono una rete di canali sotterranei che consentono all'acqua dei alti piani discendere in pianura e affiorare in superfice.
Poco distante dal centro di Yazd, si trova Masjed Jameh , Jameh vuoldire del venerdi, del period Ilkanide e Timuride ma poi e' stata ristrutuata anche fino al periodo Safavide e Qajar , e uno dei simboli della citta' fin dal XIIesimo secolo. Il portale d'ingresso e' sovrastato da una coppia minaretti azurri tra i piu' alti di tutto l'Iran. Il colpo d'occhio di insieme e' spettacolare ma l'amirazione cresce quando ci si avvicina e ci si rende conto della belezza dei dettali, ogni angolo all'interno cosi come al esterno e' decorato con eleganza, la cupola, la faciata, le absidi( arco o volta) in cui i motivi richiamano idealmente la grotta in cui il profeta esvela prima rivelazione.
Il fascino di Yazd e' dovuto al fatto che ai suoi monumenti sono inseriti nel tessuto vivo della citta' nel scorrere della vita quotidiana. Come Amir Chakmagh un complesso in cui si uniscono in armonia una grande piazza, un bagno pubblico, un carvanserraglio, una Moschea ma sopratutto un Tekie dalla facciata a tre piani, luogo di preghiera del Islam Sciita.

Il complesso e' anche un passaggio obbligato per chi vuole di entrarsi nel Bazar di Yazd, dove tra le botegghe di tutti tipi si possono scovare i tesori della cucina da strada iraniana.
Ovunque in citta' si ergono le caratteristiche torri del vento. I persiani avevano inventato un complesso sistema di raffreddamento che sarebbe stato poi ripreso dai Arabi. Si tratta dei Badghir, torri che catturano il vento e gli incanalano all'interno degli edifici esplendo aria piu' calda all'esterno . Da miliaia di anni si costruiscono torri del vento dalle forme piu' varie. Le Sperienze e' stabilito che cui a Yazd, quelle a quarto o otto aperture sono i migliori. I Badghir sono caratterizzati da una torretta aperta su tutti ai quattro lati che permettono al ricambio d'aria. Il giorno, l'aria calda scendendo lungo la torre incotra una pozza d'acqua che la rinfresca. Ma la torre in grado di funzionare anche in assenza di vento, infatti durante la notte le mura della torre si raffredano e di conseguenza per contato con le pareti, l'aria diventa piu' fresca. A ridosso di una delle torre del vento piu' alto dell'Iran, 33 metri sorge il giardino di Dolat-Abad che incanta con le sue suggestione orientali sopratutto di notte, il giardino persiano come sua accurate geometrie ha una forte valenza simbolica.
Al di la della mura ce' la natura secca e arida del deserto. All'interno l'elemento principale e' l'acqua,un bene raro e preziosa, capace di donare vita'.
Recatevi a yazd per scoprire la Moschea Jameh di yazs, è una delle meraviglie poco sconosciute dell’Iran!