Ago 07, 2021 11:41 CET
  • Rivoluzione islamica: Sviluppo e produzione(36)

Amici anche questa settimana vogliamo aprofondirei più importanti traguardi raggiunti dalla Repubblica Islamica sin dalla sua fondazione sotto la guida dell’ Imam Khomeini ad oggi.

La partecipazione massicia del popolo iraniano nelle scelte politiche del Paese è uno dei motivi di orgoglio per la giovane Repubblica Islamica la quale durante I suoi 42 anni di vita ha visto decine di elezioni democratiche dove la maggior parte degli aventi diritto al voto hanno partecipato animosamente.

Lo svolgimento regolare delle elezioni come era previsto dalla Costituzione è stato talmente rispettato sia dal defunto imam Khomeini che dall’attuale Guida suprema, l’Ayatollah Khamenie, che non vennero interrotte nemmeno durante gli otto anni della guerra imposta al nostro Paese dal dittatore iracheno Saddam Hossein, guidato e appoggiato dagli Stati Uniti.

Durante questi otto durissimi anni oltre 16 regioni, 87 città e 2676 province del Pese, trovandosi nella zona di combattimento earno coinvolti direttamente nella guerra. Ma anche durante questo periodo milioni degli abitanti di quete zone non si sono astenuti dal voto presentandosi alle urne, si potrebbe dire sotto le bobme del nemico e mettendo in reale periocolo la propria vita.

Con il passare dei dieci anni dalla rivoluzione islamica e la fine della guerra imposta, la quale aveva causto condizioni molto difficili e particolari non solo nelle zone colpite dalla guerra ma in tutto il paese, la partecipazione attiva della nazione iraniana nelle elezioni ha dato vita di una nuova era per la giovane repubblica islamica che affrontando numerose difficolta e ostilita’ si e’ vista coinvolta nelle numerose durissime prove. La fine di otto anni di Guerra comportava inevitabilmente l’inizio della fase della ricostruzione di un paese devastato non solo dalla Guerra e dalle sue catastrofiche conseguenze ma anche dalle ingiuste sanzioni economiche da parte dell’ imperialism statiunitense e I suoi alleati occidentali, I quali con l’obiettivo di mettere in ginocchio la volonta’ rivoluzionaria del popolo iraniano hanno usato tutte I loro mezzi per sconfiggere la repubblica islamica dell’Iran.

Dopo la triste dipartite del grande fondatore della repubblica islamica, Imam Khomeini, tutta la nazione iraniana si e’ unita intorno alla guida suprema Ayatollah Khamenei per proseguire sulla via della rivoluzione islamica e per raggiungere gli ideali e I valori rivoluzionari proposti dall’Imam Khomeini per la cui realizzazione decine di migliaia dei giovani del Paese avevano sacrificato la propria vita.

Fu prorio durante questa fase della vita della repubblica islamica che sono nate I partiti politici, le varie testate giornalistiche e la libera competizione politica a tutti I livelli.

Come sappiamo la Costituzione iraniana prevede la formazione libera dei partiti in quanto la base politica per la partecipazione popolare alle elezioni sia parlamentari che comunali o presidenziali.

In base alle statistiche ufficiali, nella seconda decade dopo la vittoria della rivoluzione islamica, la partecipazione popolare alle elezioni ha sempre superato il 50 percento raggiungendo la soglia del 70 percento degli aventi diritto al voto.

 

 

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