Le meraviglie dell'Iran (80) - Il castello Falak ol Aflak
L'altopiano dell'Iran e' stato, dai tempi antichi, culla di diverse civiltà e per via delle sue particolari caratteristiche naturali e geografiche, ha collegato come un ponte le civiltà dell'Oriente a quelle della pianura mesopotamica. In questo senso le civiltà dell'altopiano iranico hanno prestato, per migliaia di anni, un servigio prezioso all'umanità intera.
Una delle meraviglie dell'Iran e' la citta' di Khorram Abad , il capoluogo di provincia della regione del Lorestan; con una elevazione media di 1200 metri sopra il livello del mare, si trova in una vallata verde e graziosa circondata dai monti. Questa città sorge sulle rovine di quella che nel periodo elamita fu la città di “Khaidalu” e che nel periodo Sasanide ebbe il nome di “Shapur Khast”; considerando questo passato e’ inutile dire che Khorram Abad e’ una delle città antiche del paese ed e’ culla di antiche civiltà. L’abbondanza di acqua e la presenza di tantissime sorgenti e ruscelli, insieme a monti, boschi e pascoli ha reso Khorram Abad un luogo ideale per la vita. I reperti archeologici ritrovati in questa terra testimoniano il fatto che essa ha un passato di alcune migliaia di anni.

La popolazione della città è prevalentemente Lor, un popolo iraniano che parla la lingua Lori. Khorramabad è la più grande città di lingua lori in Iran e nel mondo. Durante l'estate, le tribù nomadi dei Lor migrano in città per vendere i loro prodotti artigianali nei numerosi bazar della città . La città è il centro regionale degli scambi agricoli, principalmente di frutta, cereali e lana che sono le maggiori produzioni della regione. KhorramAbad ha un clima mediterraneo mite e semi-umido con un'elevata quantità di precipitazioni durante la primavera e l'inverno. È la sesta città dell'Iran ad avere un alto livello di precipitazioni annuali. Come abbiamo accennato la citta' ospita vari siti archeologici tra cui il castello di Falak ol Aflak, il Gerdab Sangi e il minareto in mattoni che cerchiamo di spigare in questo programma.

Uno dei capolavori della città è però indubbiamente il castello di Falak ol Aflak. E’ l’attrazione più famosa e più attraente della città. E' stato costruito su una collina naturale e storica che si trova nel centro della città di Khorram Abad. La pianta totale di questa preziosa opera è rettangolare e presenta otto torri di guardia e due cortili. Tra le particolarità di questo poderoso complesso, bisogna ricordare la presenza di un pozzo d’acqua profondo 42 metri nel primo cortile e l’esistenza di un passaggio segreto per la fuga, nel secondo cortile. Questo castello venne realizzato durante il periodo sasanide e, di certo, si identifica con la stessa fortezza famosa con il nome di ‘Shapur Khast’. Dal primo giorno di erezione il castello servì a tutta una serie di scopi, inclusi politici, militari, governativi e sociali. Ora, i musei di archeologia e antropologia si trovano all'interno del castello. I bronzi di Lorestan sono tra gli interessanti manufatti all'interno del museo archeologico. Questo raro monumento è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Nazionale con il numero di registrazione 883.

Un altro reperto della citta' e' il Gerdab Sangi ,un monumento di forma cilindrica della dinastia sasanide (224-651 d.C.) situato in Piazza Takhti. I principali materiali da costruzione sono malta di calce e rocce sfruttate dal monte SefidKouh. Circondando diverse sorgenti, l'edificio si trova vicino alla grotta preistorica di Qamari. La costruzione un tempo era utilizzata per il razionamento e la distribuzione di acqua potabile e agricola tra la popolazione locale e gli agricoltori. Il suo muro di pietra cilindrico che lo circonda ha un'altezza di 10 metri e un diametro di 18 metri. Ci sono alcune uscite di diverse dimensioni nel muro per controllare il flusso dell'acqua in un canale a ovest della struttura. Mentre in origine c'erano 7 di tali punti vendita, tuttavia, oggi solo uno è funzionante. Questa presa misura 160 x 90 centimetri e si apre e si chiude come un cassetto. Vi sono tracce di un altro sbocco da cui l'acqua defluiva e raggiungeva un torrente chiamato Nahre Naseri. L'acqua che scorreva, dopo un percorso di circa 12 chilometri, sarebbe poi arrivata in una valle chiamata Baba Abbas. La cosa più interessante è il modo in cui hanno condotto l'acqua al ruscello. Gerdab Sangi è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Nazionale nel 1976.
Poi abbaiamo il minareto in mattoni è una torre cilindrica in mattoni delle dinastie Seljuqide e Buyid situata all'interno dell'antica città di Shapur khast, a sud di Khorramabad.
L'altezza attuale del minareto è di 29,45 metri. Poiché sopra di esso si trova una delle finestre del minareto, la sua altezza era indubbiamente maggiore. All'interno del minareto è stata costruita una colonna cilindrica e attraverso 99 scale a chiocciola attorno alla colonna si può raggiungere la sommità del minareto. L'ingresso è aperto ad ovest e le sue caratteristiche sono le seguenti: lunghezza: 80 cm, altezza: 220 cm. Il minareto ha sei finestre di diverse dimensioni. Le finestre diffondono la luce nel corridoio buio. Il mattone e la malta sono il suo principale materiale da costruzione. Questo monumento è stato iscritto nell'elenco del patrimonio nazionale .