Pars Today

Salve cari amici , un’altra delle province della regione di Yazd e’ quella di Meibod, con l’omonimo capoluogo.

Questa provincia,  e’ conosciuta sin dall’antichità per le attività agricole e soprattutto per la coltivazione del melograno; oggi vi sono anche piantagioni di grano, pistacchio, cotone e verdura. Ad ovest della provincia di Meibod vi sono poi le colline che sono il cuore dell’allevamento. Meibod e’ il centro per eccellenza della produzione dei vasi di terracotta fatti a mano e della produzione di ceramiche e piastrelle.

La città stessa di Meibod, e’ una delle rare città antiche dell’Iran. Bisogna ammettere che il centro storico di questa località ha subito molti danni ma la forza di questo borgo e’ che ha ancora conservato molti elementi tradizionali della sua struttura, come le vie, gli edifici ed i palazzi, mentre abbondano i reperti e le rovine di antiche costruzioni. Uno degli edifici storici più importanti della città, e' la moschea “Jamè” o del Venerdì di Meibod,  ereditato dal periodo islamico e che contrassegna con la sua posizione, quello che era il centro della città antica; infatti, le quattro arterie principali che partivano dalle quattro porte della città si intersecavano proprio nel luogo dove sorge la moschea.

Questa ricopre una superfice di 3000 metri quadri ed e’ composta da un cortile principale, una sala sovrastata dalla cupola, un portico e poi le sale usate per pregare di estate e poi quelle a nord dell’edificio, usate per pregare d’inverno.

La peculiarità della moschea Jamè o del Venerdì di Meibod sono i suoi monumenti interni risalenti a diversi periodi storici che lo rendono una sorta di museo architettonico. La parte più antica di risale addirittura al secondo secolo dell’egira, ovvero al nono secolo cristiano.

Il castello di fuoco” “Narin Qalè” è il reperto storico più antico di tutta la regione di Yazd. Questa fortezza costruita di mattoni crudi risale a 3 mila anni fà e sorge sulla collinetta più alta di Meibod, ha 25 metri di altezza e racchiude un’area di circa 4 ettari. I muri di pietra e le torri che sovrastano completamente il paesaggio circostante,  spiegano perfettamente l’importanza militare che la roccaforte deve avere avuto al suo tempo; i muri sono poi dotati di merlature e feritoie per gli arcieri e per questo Narin Qalè, in diversi periodi, e’ stata usata come sede del governo o luogo di difesa dinanzi alle aggressioni nemiche. La costruzione del periodo di Medi, secondo le leggende locali, venne realizzata da “Dal”, un demone che serviva alla corte del profeta Salomone. Il castello è uno degli esempi meglio conservati al mondo dell’architettura del periodo dei Medi, dinastia iranica del primo millennio avanti Cristo.

Un altro monumeto storico di questa  provincia e' Il caravanserraglio Shah Abbasì Costruito con il famoso stile a quattro portici e con mattoni; all’interno del caravanserraglio c’era sempre disponibile l’acqua potabile, il luogo era fortificato per poter resistere alle aggressioni del ladroni ed era tra i più sicuri ed all’avanguardia del suo tempo.

Esattamente davanti al caravanserraglio Sha Abbasi si trova l’antico serbatoio d’acqua di Kalar  e crea un’atmosfera molto armonioso dal punto di vista architettonico. Questo luogo e’ stato costruito nel 1070 cristiano e l’architetto di questo edificio aveva l’unico obbiettivo di poter offrire ai viaggiatori che si fermavano lì vicino acqua potabile fresca in tutti i giorni dell’anno. Il bello e’ che questo serbatoio che trae l’acqua con un ingegnoso sistema da sottoterra funziona alla perfezione ancora oggi a circa 1000 anni dalla sua costruzione.

Un’altro degli edifici, in realtà più vicini ai giorni nostri, di Meibod, e’ il Chaparkhanè o l’ufficio dove sostavano, in epoca Qajaride, i cavalli che portavano i messaggi. Era una sorta di antico sistema postale che in Persia funzionava sin dai tempi degli Achemenidi. Attraverso cavalli mantenuti sempre freschi in diverse località e ottimi cavalieri sempre pronti a viaggiare, si riusciva a portare molto velocemente un messaggio da città in città visto che a ciò contibuiva più di un cavallo e più di un messaggero, viaggiando quindi alla massima velocità.

Il luogo dove si tenevano pronti per partire i messaggeri ed i loro cavalli freschi erano le Chaparkhanè; questo luogo a Meibod e’ simile ad una fortezza anche perchè doveva custodire i messaggi e le informazioni segrete e sensibili del governo e perciò veniva difeso con attenzione. La Chaparkhanè di Meibod diverrà presto il museo delle poste di questa città.

Un altro edificio in mattoni del periodo Qajiaride che e’ molto ingegnoso, in una zona abbastanza calda come Meibod, e’ il Yakhchal, o “luogo dove il ghiaccio viene sotterrato”.

In inverno l’acqua delle sorgenti veniva condotto in questo serbatoio che con la sua costruzione in mattoni ed un apposito sistema che lo proteggeva dalla luce solare, riusciva a mantenere a lungo grandi pezzi di ghiaccio intatti. E così per molti mesi dell’anno, si avevano questi grandi pezzi di ghiaccio che veniva usati dalla gente per diversi scopi.