Pars Today

Amici ascoltatori come sapete il leader supremo della rivoluzione islamica,l'Ayatollah Seyyed Alì Khamenei ogni anno sceglie uno slogan e un titolo per il nuovo anno.

 Quest'anno per il 1402 la Guida suprema ha lanciato il titolo "Controllo dell'inflazione e crescita della produzione" come il traguardo da raggiungere per l'anno 1402 secondo il calendario iraniano. Ecco a voi la prima parte di questo programma a puntate.

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Uno dei dibattiti che ha sempre afflitto l'economia iraniana negli anni successivi alla rivoluzione e che in qualche modo ha istituzionalizzato l'inflazione in questo settore è la questione del deficit di bilancio. Un deficit di bilancio si verifica quando il governo non ha risorse sufficienti per le sue spese ma non è disposto a ridurle. In effetti, il saldo negativo delle entrate e delle uscite durante l'attuazione della legge di bilancio per un anno è chiamato deficit di bilancio.

Il deficit di bilancio è: l'aumento delle spese pubbliche rispetto alle entrate in un periodo di tempo, generalmente un anno.

Quando il volume della spesa pubblica aumenta, una nuova domanda da parte del governo entra nel mercato, con effetti inflazionistici. Ad esempio, se il governo aumenta la spesa edilizia, ciò mostrerà il suo effetto attraverso un aumento della domanda di materiali da costruzione, cemento, acciaio e salari dei lavoratori, tutti elementi che aumenteranno l’inflazione.

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Un aumento del deficit di bilancio pubblico, dovuto ad un aumento della spesa pubblica, provoca la crescita della liquidità; In questo modo, il deficit di bilancio del governo attraverso il prestito dalla banca centrale porta alla crescita di denaro e dunque alla liquidità, che è uno degli effetti più importanti dell'inflazione in ogni paese. L’immissione smisurata di denaro nella società attraverso la banca centrale provoca un aumento dell’inflazione e dei costi, che si traduce in una diminuzione della crescita economica. Pertanto, esiste una relazione effettiva e diretta tra il disavanzo del bilancio pubblico, con l’aumento della liquidità e l’inflazione.

In generale, l’aumento del disavanzo del bilancio pubblico porterà ad un aumento dei debiti del settore pubblico e, di conseguenza, ad un aumento del saldo della base monetaria, e nella fase successiva, secondo la definizione di offerta di moneta, porterà ad un aumento dell’offerta di moneta. Considerando la relazione positiva tra il livello generale dei prezzi e la liquidità, l’aumento dell’offerta di moneta potrà causare un aumento del livello generale dei prezzi.

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Per quanto riguarda la situazione economica dell'Iran, l'esame della questione del deficit di bilancio rivela il fatto che il deficit di bilancio in Iran ha una lunga storia e che i governi hanno dovuto affrontare questo problema sia prima che dopo la rivoluzione. L’aumento del prezzo mondiale del petrolio nel 1353, che comprendeva l’aumento delle entrate statali, portò all’espansione del ruolo del governo e, dopo la rivoluzione islamica, all’approfondimento del divario tra le entrate e i pagamenti nominali del paese. In seguito a tale circostanze il governo a causa della crescita più rapida dei pagamenti, ha dovuto esaminare le cause del deficit di bilancio. Ma la questione più importante è stata e rimane quella di come finanziare questo deficit da parte del governo.

Negli ultimi uno o due anni, i problemi legati al calo delle entrate petrolifere a causa dell'embargo e di altre entrate statali colpite dalla situazione del coronavirus hanno portato ad un ampio utilizzo delle risorse della Banca Centrale da parte del governo. Tutto ciò significa uno squilibrio finanziario nella macroeconomia del paese. L’andamento settennale del deficit di bilancio in Iran tra il 1395 e il 1401 indica lo squilibrio di risorse e spese durante questi anni e la sua tendenza all’aumento. La causa principale di questo problema in quest’epoca è stata la diminuzione dei proventi petroliferi da un lato e i costi di smaltimento per combattere l’epidemia della coronavirus ed altro.

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