Nov 21, 2016 10:46 CET

PARSTODAY-Iniziamo col nome del Signore. Salve gentili ascoltatori e benvenuti ad un’altra puntata della rubrica” Grandi di Persia”, amici nella puntata precedente vi abbiamo raccontato che Naser al Din, il sovrano ismailita, si infuriò tanto di Khaje Nasir al Din il quale in una lettera scritta a Ibn al-'Alqamí,  visir del nemico giuriato di Naser, cioè il callifo Abbasside, aveva parlato delle sofferenze e dei dolori che la gente delle terre sotto controllo degli ismailiti subivano.

 Così il sovrano ismailita esiliò Khaje Nasir insieme alla sua famiglia all’Alamout, un’altra fortezza appartenente agli ismailiti. Così I governatori di quel castello potevano tenere sotto controllo in ogno momento, ogni movimento di Khaje Nasir. Però come aveva previsto anche Khaje Nasir, l’oppressione  cui sottoponevano la gente, preparò la  caduta degli ismailiti. Il nipote di Gengis khan, Hulagu, un condottiero mongolo per espandere le proprie conquiste attaccò l’Iran e l’Iraq. Mentre il grande esercito mongolo marciava verso Quhestan, il re Naser al Din si divertiva serenamente in un grande banchetto con i suoi consiglieri e amici...