Dic 03, 2016 09:05 CET
  • Fanatismo: falso volto dell’Islam (27)

Amici come ben ricorderete vi abbiamo spiegato che la nascita dell’ideologia radicale del takfirismo risale agli anni dopo la dipartita del Profeta Muhammad(as). ‘Uthman ibn al-‘Affan, dopo ‘Umar ibn al-Khattab, venne eletto come il terzo califfo.

Gli ultimi anni del regno di Uthman furono segnati dalla ribellione. Musulmani con strane idee, i “kharijiti”, chiesero ad Uthman di dimettersi dal suo incarico di califfo. I ribelli fecero irruzione nella casa di Uthman, e lo  assassinarono.Poi le genti non videro nessuno migliore di ‘Ali Ibn Abitalib che, con i propri principi di giustizia, potesse riportare un’atmosfera di serenità nella Comunità Islamica. Inizialmente, Ali (A) non accettò ma, su insistenza della popolazione, assunse infine l’incarico.Ali (as) dopo essere stato scelto come califfo rinomò i governatori dei territori Islamici. L’Imam infatti voleva che questi fossero tutti uomini umili che si preservavano dal male. Mu’awiyah figlio di Abu Sufyan, emiro dello Sham vedendo la propria autorità minacciata, rifiutò di giurare fedeltà al nuovo califfo preparò un esercito per affrontare Ali.Cosi la battaglia di Siffin scoppiò in una località sull'Eufrate e si sviluppò in un primo momento a favore dell’esercito di Ali che fu giunto ormai davanti all’ultima postazione ove risiedevano Mu’awiayh e il suo consigliere ʿAmr b. al-ʿĀṣ, ed era pronto per la battaglia finale. A questo punto, Amr, in una mossa astuta, suggerì a Muʿāwiya di far innalzare  copie del sacro Corano sulle punte delle lance dei suoi guerrieri dicendo La houkma illa lillah(“Nessuna autorità al di fuori di Dio” ) e che soltanto Iddio avrebbe dovuto decidere l’esito della battaglia.MusicaAli (as), il comandante Malik al-Ashtar e alcuni loro soldati fecero pressione per concludere la battaglia una volta per tutte, poiché erano ben consci che si trattava di un inganno e che gli uomini di Mu’awiyah stavano cercando soltanto un pretesto per salvarsi la vita. Comunque, un gruppo di persone, che in seguito sarebbero definite “kharijiti”, si oppose dicendo che nessuno aveva il diritto di avere una voce in più del sacro Corano. L’esercito comandato da Malik al-Ashtar, dunque, si divise e l’Imam ‘Ali (A) fu costretto a cedere alle pressioni di chi voleva l’arbitrio del Corano e aveva dimenticato che ‘Ali (A) stesso era la spiegazione vivente del Libro di Dio. Infine venne stipulata una tregua nel presunto nome del sacro Corano, mentre il gruppo di kharijiti accusò di miscredenza l’Imam ‘Ali (A), il quale avrebbe voluto finire la battaglia ormai vinta senza nessun arbitrio.In seguito gli stessi kharajiti, i quali esercitando la pressione su Ali lo costrinsero ad accettare un accordo con Mu’awiyah, uscirono dalle fila dell’esercito dell’imam Ali attorno all’anno 658 rimproverandogli di aver accettato un arbitrato dopo la battaglia di Siffin.  Così loro si organizzarono militarmente a Nahrawan, presso Baghdad, per combattere contro l’Imam ‘Ali (A). Quest’ultimo, però, si mosse immediatamente contro di loro impedendo ogni possibile rivolta.Fu proprio un kharijita, Ibn Muljam che martirizzò l’Imam ‘Ali (A) con la sua spada mentre era in prostrazione durante la preghiera del mattino nella moschea di Kufa.MusicaI Kharigiti infatti passano per essere gli inventori della scomunica nel mondo musulmano. Essi hanno formato la loro ideologia radicale sotto la bandiera “Nessuna autorità al di fuori di Dio” (La houkma illa lillah) in modo da affermare la loro più feroce opposizione a qualsiasi pensiero a loro visione, deviante, al di fuori di quelli accettati da Dio. Questa setta deviata si mostrava molto religiosa e considerava Kaffir (miscredente) coloro che non condividevano le loro opinioni e coloro che commettevano grandi peccati del punto di vista della religione. I quali, per le loro colpe, dovevano essere uccisi ed espropriati dei loro beni. Come vi abbiamo appena accennato, essi considerava perfino l’Imam Ali, il primo uomo che accettò l’Islam, un miscredente e lo sottoposero al martirio. Nel corso della storia i kharijiti si macchiarono di innumerevoli delitti di musulmani nel nome di Dio, non risparmiando nemmeno donne, anziani e bambini.Questo disaccordo provocò una spaccatura in seno alla Umma (Comunità musulmana). L’Imam Ali descrisse questa interpretazione dei Kharijiti in relazione all’arbitrato come “una parola di verità con la quale però essi stavano cercando il falso”.I Kharigiti, essendo i primi  estremisti, si presentavano al contempo i praticanti più ferventi della religione. In una raccolta di detti del profeta Muhammad(as), si dice: “Una fazione uscirà dalla mia comunità. Essi leggeranno molto il Corano, al punto che la vostra assiduità nella lettura non sarà nulla al loro confronto. Essi pregheranno a tal punto che, se confrontata alla vostra, la loro preghiera non sarà nulla, e lo stesso discorso vale anche per il vostro digiuno rispetto al loro. Essi leggeranno il Corano pensando che perori la loro causa, mentre questo sarebbe un argomento che si rivolge contro di loro. Le loro preghiere difficilmente superano la loro gola. Essi usciranno dalla religione, come esce una freccia che ha penetrato una preda”.musica