Gen 12, 2017 09:23 CET
  • Parte (23): Asia, moglie del Faraone ma donna modello per tutte le ere

Aprendo il Corano, il testo sacro della religione islamica, basta cercare la sura At-Tahrim (o dell’Interdizione), la 66esima del sacro testo e trovare il verso numero 11.

Ecco cosa troviamo:

Allah ha proposto ai credenti l'esempio della moglie di Faraone, quando invocò: “Signore, costruiscimi vicino a Te una casa nel Giardino. Salvami da Faraone e dalle sue opere sue. Salvami dagli ingiusti”. (66:11)

Questo verso si riferisce alla moglie del Faraone che visse ai tempi del profeta Mosè (la pace sìa con lui). Questa donna, elogiata dal Corano per la grandiosità del suo spirito, si chiamava “Asia” e secondo le documentazioni storiche era figlia di un certo Mozahem.

Questa donna coraggiosa e timorata salvò Mosè (la pace sia con lui) dalle acque del Nilo quando era in fascie e quando il suo figlio adottivo crebbe e invitò la gente al culto dell’Unico Dio, lei accettò e si riferì al Signore con sincerità, come testimonia il verso che abbiamo letto.

Questa donna pregava il Signore di nascosto ed eseguiva buone azioni senza farsi notare fino a quando venne scoperta dal marito. Il Faraone le intimò e le minacciò di abbandonare la fede di Mosè ma lei non fu disposta a rinnegare la sua fede.

Alla fine, per ordine del Faraone, venne crocifissa sotto il sole cocente e poi un’enorme pietra venne posta sul suo corpo mentre era ancora viva.

Il verso che abbiamo letto riporta quella che secondo la tradizione islamica, e’ la sua parola sul punto di morire:

“Signore, costruiscimi vicino a Te una casa nel Giardino. Salvami da Faraone e dalle sue opere sue. Salvami dagli ingiusti”.

Dio esaudì la preghiera di questa donna modello collocandola nel miglior luogo del Paradiso e rendendola, attraverso il Corano ed il racconto della sua storia, un modello per le donne di tutte le ere.

Come dimostra molto bene il verso 11 della sura At-Tahrim, la donna nel Corano e nella tradizione islamica, non viene affatto considerata inferiore ed anzi vi sono donne che vengono elogiate nel Corano in particolare ed anche in maniera più partiolare degli uomini.

Nella vita, l’uomo e la donna sono due esseri che si completano a vicenda e che hanno il dovere di percorrere insieme un cammino.

Asia, la moglie del Faraone, e’ l’esempio lampante di una persona onesta e coraggiosa che nonostante la pressione della società del suo tempo decide di scegliere la strada giusta e si incammina su di essa. Lei non si lascia ingannare nemmeno dalla ricchezza e dallo sfarzo della corte del Faraone e comprende che la vera felicità sta nel seguire ciò che e’ giusto.

Il contrario del caso di Asia e’ forse quelo delle mogli di Noè e Lot, entrambe consorti di messaggeri di Dio, quindi molto vicine alla profezia, ma che però si comportarono male ed ebbero un cattivo destino.

Ciò e’ molto significativo anche per dimostrare che la donna sceglie da sola il suo destino e ciò non dipende dalla persona che sposa. Questo e’ una ulteriore conferma al fatto che il Corano non la considera sottomessa e non le chiede di sottomettersi al marito; invece, come ogni essere umano, le chiede di sottomettersi solo ed unicamente al Signore.

Secondo un famosissimo Hadith del profeta dell’Islam, le migliori donne del Creato sono quattro:

1) Khadija, figlia di Kheilad, la prima consorte del profeta dell’Islam.

2) Fatima, la figlia del profeta dell’Islam.

3) Asia, la moglie del Faraone, di cui abbiam parlato oggi.

e 4) La Vergine Maria, madre di Gesù.

La pace sìa con tutte loro!

a cura di Davood Abbasi

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