Fmi: flussi migranti, nessuna minaccia a posti di lavoro

GINEVRA (Pars Today Italian) - L’afflusso di rifugiati in regioni sviluppate come l'Unione europea non pone una minaccia a lungo termine per il lavoro dei locali.

È quanto affermato dal (FMI) Chief Representative in Turchia del Fmi Antonio Spilimbergo. “I migranti rubano posti di lavoro ai locali?”, ha chiesto Spilimbergo in una presentazione presso L’Atlantic Council a Washington. “Ci sono ben poche prove che il lavoro dei migranti o dei rifugiati lo sottragga ai nativi. Ci sono alcuni effetti, ma sono di breve durata e molto piccoli”. Spilimbergo ha osservato che le sue conclusioni sono basate su dati raccolti sulle grandi migrazioni del passato, come quella che si verificò durante il crollo del comunismo nei primi anni ‘90 e la disgregazione della ex Jugoslavia. Spilimbergo ha anche ricordato che la concorrenza di lavoro è diventata una delle ragioni principali dietro la crescente rabbia in tutta l'Europa nell’accettare i profughi dalla Siria e da altre zone ma, gran parte dell’opposizione è basata su un'insieme di storie provenienti dai media, che generano paura. Di conseguenza, ha concluso, i funzionari europei dovranno affrontare un compito difficile e cioè convincere la popolazione a fidarsi dei dati in contrapposizione a una violenta reazione emozionale contro i migranti.