Iran, le commemorazioni di due martiri Rajaei e Bahonar
PARS TODAY - Per molti iraniani e' stato il presidente più amato di tutti i tempi, un semplice venditore nei quartieri poveri della capitale e poi l'insegnante alla scuola.
E’ stato il presidente dell’Iran solo per 29 giorni ... Mohammad Ali Rajaei, di cui si ricorda in questi giorni l'anniversario del suo martirio.
Nel agosto del 1981, quando Rajaei ed il suo primo ministro, Mohammad Javad Bahonar, si trovavano nell'ufficio a sede del governo a Teheran, un infiltrato, Massoud Kashmiri, fece scoppiare una bomba provocando l'uccisione delle più alte cariche della Repubblica islamica di allora. Kashmiri era un membro dell’MKO (Mujaheddin Khalq Organization), i terroristi anti-iraniani che poco dopo hanno combattuto al fianco dell'armata di Saddam contro l'Iran ...
E da quel momento che i mercenari del MKO per gli iraniani sono trasformati in Munafeqin, cioè gli ipocriti, che fino ad oggi hanno commesso numerosi crimini e attentati in Iran ... hanno mani sporche in sangue di oltre 17 mila persone in Iran, e sono ancora oggi sotto la protezione degli Stati Uniti e dei paesi europei, i falsi paladini di diritti umani e della lotta al terrorismo ...
Gli MKO che per anni sono stati in Iraq nella base o campo di Ashraf, dopo il 2003 sono stati trasferiti a Camp Liberty, base americana alle porte di Baghdad e da lì sono stati trasportati in Albania, dove la Casa Bianca ha concesso loro una nuova caserma.
L’MKO è riconosciuta come formazione terroristica a livello internazionale - formalmente sulla lista del terrorismo internazionale - ma continuano a ricevere il sostegno politico ed economico degli USA e alleati di Washington...
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