L'ayatollah Khamenei: 'la resistenza, l'unica via per contrastare le pressioni degli Usa'
TEHRAN - L'Iran e il Venezuela sono riusciti a resistere alle pesanti pressioni esercitate dagli Stati Uniti.
Cosi' il leader della rivoluzione islamica, l'ayatollah sayyed Ali Khamenei, in un incontro oggi con il presidente venezuelano Nicolas Maduro, giunto in visita ufficiale a Tehran. Riferendosi alla campagna di massima pressione e la guerra ibrida che gli Usa hanno lanciato contro la Repubblica islamica e la Repubblica bolivariana, la Guida Suprema ha sottolineato: "Le due nazioni di Iran e Venezuela hanno condiviso un'esperienza riuscita in questo campo, quella della resistenza che è l'unica via per contrastare tali pressioni".
"La resistenza del governo e del popolo venezuelano è molto preziosa perché contribuisce a rafforzare il valore, il prestigio e la dignità di una nazione e di un paese, nonché delle sue autorità", ha aggiunto il sommo ayatollah Khamenei. Ecco perche' "oggi, gli Stati Uniti guardano il Venezuela in un modo diverso rispetto al passato".
Nel corso dell'incontro, a cui era presente anche il presidente Raisi, il capo di Stato venezuelano ha ringraziato l'Iran per il suo sostegno nella difficile battaglia della nazione venezuelana con gli Stati Uniti e ha detto: "Siete venuti in nostro aiuto quando la situazione del Venezuela era molto difficile e nessuno ci dava una mano. Grazie al vostro aiuto siamo riusciti a uscire da quella situazione".
Spiegando la difficile situazione economica in Venezuela negli ultimi anni, il Presidente del Venezuela ha aggiunto: "Gli americani hanno iniziato una guerra ibrida e multidimensionale contro il nostro Paese, ma siamo riusciti ad alzarci in piedi. Abbiamo utilizzato le opportunità che ci hanno offerto le sanzioni statiunitensi per iniziare un confronto globale contro l'invasione degli stessi americani".
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